Migranti, sessanta persone sbarcano nella notte ad Agrigento: recuperato un cadavere
Un nuovo morto sulle coste italiane. Questa notte, un'imbarcazione con circa sessanta persone migranti è arrivata sulla costa tra Torre Salsa e Siculiana Marina, nei pressi di Agrigento. A pochi metri dalla riva, però, la barca si è rovesciata. Quasi sono riusciti ad arrivare sulla terraferma, mentre per alcune ore è proseguita la ricerca di almeno un disperso. Attorno alle 5 di mattina il cadavere è stato ritrovato. Si trattava di Lofti Ammara, uomini tunisino di 49 anni. Non si esclude che ci siano altri dispersi.
Secondo quanto risulta da fonti di agenzia, le persone arrivate sul suolo siciliano sarebbero state in parte assistite da ambulanze giunte sul posto, mentre alcuni si sarebbero invece sparsi nel centro abitato più vicino. Cinque persone sono state bloccate e portate al centro di accoglienza di Villa Sikania: una di queste è stata arrestata, perché è risultato che era rientrata in Italia dopo essere stata espulsa in passato. Sono ancora in corso, a differenza di quanto inizialmente annunciato, le ricerche di alcune persone sbarcate.
Tutti coloro che sono stati individuati hanno ricevuto visite sanitarie e sono stati rifocillati. Nella mattinata saranno trasferiti a Porto Empedocle, dove saranno fotosegnalati e identificati. Qui partiranno le procedure per l'accoglienza, che sarà i ministero a dover coordinare.