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Migranti, riprendono gli sbarchi: oggi 454 arrivi, diversi feriti

Ancora sbarchi sulle coste italiane: in 454 sono arrivati a Pozzallo. Intanto, si temono almeno 50 vittime nel naufragio di ieri pomeriggio.
A cura di Redazione
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Nella giornata di oggi sono stati diversi gli interventi in mare aperto della Guardia Costiera, a supporto di natanti in difficoltà nel canale di Sicilia. Il complesso delle operazioni ha permesso di portare in salvo nel porto di Pozzallo (in provincia di Ragusa) ben 454 migranti, in gran parte provenienti dal Corno d'Africa. Diverse persone hanno avuto bisogno di soccorso medico: ci sono alcune donne incinte, un uomo con un proiettile nel braccio e una decina con sintomi di disidratazione. Gran parte dei migranti è giunta nel porto a bordo della nave Siem Pilot. Al momento, fonti della polizia non confermano l'avvenuto arresto di due scafisti, notizia che era stata battuta dalle agenzie nel primo pomeriggio.

Intanto, continuano le operazioni di ricerca relativamente agli occupanti di un barcone semiaffondato ieri nel canale di Sicilia. Come ha spiegato la Guardia Costiera, circa una quarantina di persone sono state tratte in salvo, ma alcune fonti stimavano in circa 100 gli occupanti del barcone. La richiesta di soccorso era partita nel tardo pomeriggio di ieri da un telefono satellitare ed era stata intercettata dalla centrale operativa della Guardia Costiera di Roma, che aveva immediatamente coordinato i soccorsi, dirottando alcune imbarcazioni che si trovavano in zona. Le operazioni di soccorso erano però state complicate dalla cattive condizioni meteorologiche, con il mare forza 4: sarebbe stato proprio il moto ondoso particolarmente forte a provocare il semiaffondamento del barcone. Si è trattato, peraltro, solo dell'ultimo degli incidenti nel canale di Sicilia di queste settimane.

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