Migranti, in 34 salvati dalla Guardia Costiera durante un soccorso, ma ci sono 2 morti e un disperso
È di due morti e un disperso il tragico bilancio al termine di un'operazione di soccorso della Guardia Costiera. Un'imbarcazione a bordo della quale viaggiavano migranti si è ribaltata a largo di Siracusa: in 34 sono stati soccorsi, ma due di loro non ce l'hanno fatta, mentre si cerca ancora la persona dispersa, fa sapere una nota del Corpo delle Capitanerie di Porto.
La Guardia Costiera ieri sera ha ricevuto una richiesta di soccorso da parte di una persona che comunicava di trovarsi, insieme ad altri migranti di dichiarata nazionalità siriana, egiziana e bengalese, a bordo di una imbarcazione a circa 17 miglia a Sud-Est di Siracusa. Dopo la segnalazione, fa sapere in una nota sempre la Guardia Costiera, è stata disposta l'uscita di una motovedetta classe 300 da Siracusa e contemporaneamente si è diretto sul punto un aereo "Manta" della Guardia Costiera.
Purtroppo nelle operazioni di ricerca e soccorso, "per ragioni in corso di accertamento, gli occupanti dell'imbarcazione sono finiti in acqua durante l'avvicinamento della motovedetta", riferisce la Guardia Costiera. Trentaquattro persone sono state recuperate a bordo della motovedetta stessa e trasferite nel porto di Siracusa. Il mezzo nautico, scortato dall'aereo Manta della Guardia costiera che ha intercettato il barcone, è arrivato al Porto di Siracusa ma uno dei migranti è morto all'arrivo in banchina, un altro è deceduto poco dopo il trasferimento in ospedale. La Procura ha aperto una inchiesta per chiarire le ragioni del decesso dei due migranti.
Sono in corso le ricerche in mare del disperso che risultava a bordo dell'imbarcazione, poi affondata, mediante l'impiego di mezzi navali e aerei sotto il coordinamento della Guardia Costiera di Catania
Nave umanitaria di Bansky a Pozzallo
È arrivata alle 5.30 di oggi a Pozzallo la nave umanitaria di Banksy, la ‘Louise Michel', con a bordo 21 persone messe i salvo da un barchino in vetroresina in precarie condizioni di navigabilità. Completati controlli dell'Usmaf – sanità marittima – e dell'azienda sanitaria locale, 20 persone, tutti uomini, 18 bangladesi e due egiziani sono state portate all'hot spot di Pozzallo.
Il 21esimo uomo, sempre del Bangladesh, è stato, invece, trasferito in ospedale per un grosso ascesso al ginocchio e stato febbrile connesso. Sono stati riscontrati alcuni casi di scabbia. La nave prima di ripartire dovrà seguire le procedure di sanificazione.