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Migranti, donna muore durante la traversata, i due figli la vegliano fino allo sbarco

I bambini hanno trascorso il viaggio a vegliare il corpo senza vita della madre – una donna trentenne originaria del Mali – trovato senza vita sul fondo di un gommone soccorso dalla nave dell’organizzazione umanitaria. Sono sbarcati oggi a Pozzallo, insieme ad altre trecento persone.
A cura di C. T.
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Foto LaPresse - Marco Cantile 06/05/2015 Napoli, Italia Cronaca Sbarco migranti a Napoli:  in totale 562 gli immigrati giunti a Napoli a bordo della nave della Marina militare ''Foscari''. Tra di essi 75 minori, 25 bambini. Cinque le donne incinte. Nella foto: i migranti scendono dalla nave al porto di Napoli, tra loro molti bambini

Tra i trecento migranti sbarcati oggi a Pozzallo (Ragusa) a bordo della nave Hos Hestia di Save the Children ci sono anche due fratellini di sei e otto anni rimasti orfani durante la traversata. I bambini hanno trascorso il viaggio a vegliare il corpo senza vita della madre – una donna trentenne originaria del Mali – trovato senza vita sul fondo di un gommone soccorso dalla nave dell'organizzazione umanitaria.

I fratellini sono stati aiutati dagli psicologi di Save the Children, e in seguito affidati dalla questura di Ragusa a una comunità d'accoglienza per minori.

Il gommone era stato segnalato da una unità della Guardia di Finanza a sud di Lampedusa e i migranti sono stati trasbordati sulla motovedetta verso Pozzallo. Sette di loro però (quattro donne, un uomo e due bambini) sono stati prima sbarcati a Lampedusa perché necessitavano di cure mediche.

Lo scafista dell'imbarcazione sbarcata sabato scorso, invece, è stato arrestato: si tratta di un tunisino di trentanove anni, individuato grazie a un selfie scattato da uno dei migranti a bordo del gommone, che lo immortala mentre manovra il timone. Grazie a quell'immagine, altri migranti che inizialmente non avevano voluto collaborare hanno infine riconosciuto lo scafista davanti alle autorità.

Anche a Catania è stata un'altra giornata di sbarchi. Al porto della città etnea è arrivata la nave di Medici Senza Frontiere con a bordo 867 persone, tra cui 119 donne e otto bambini, di cui quattro sono neonati con pochi mesi di vita. Sette migranti sbarcate erano in stato di gravidanza, e una di loro, arrivata sulla terraferma, ha accusato le doglie ed è stata portata d'urgenza in ospedale.

"Di fronte a questo nuovo vergognoso record, l'Unione Europea non può continuare a far finta di niente e farsi complice di questa tragedia sempre più imponente. Servono con urgenza vie legali e sicure che consentano a persone disperate di trovare sicurezza in Europa senza rischiare, o perdere, la propria vita", ha dichiarato Tommaso Fabbri, capomissione di Msf in Italia. Secondo l'organizzazione, il 2016 è l'anno peggiore per le morti nel mar Mediterraneo: fino a questo momento si contano 4.200 vittime.

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