Migranti, barcone soccorso a sud di Lampedusa. A bordo 49 morti soffocati
UPDATE: Sono 49 i cadaveri recuperati fino ad ora dalla Marina Militare. Si tratta, purtroppo, di un bilancio ancora provvisorio: proseguono infatti le ricerche dei tanti dispersi di cui ancora non si ha notizia.
Una nuova tragedia del mare ha coinvolto decine di migranti. La Marina Militare italiana ha soccorso a sud di Lampedusa un barcone alla deriva con circa 400 persone a bordo, almeno 40 delle quali morte. Sono tuttora in corso le manovre per salvare i migranti sopravvissuti, che vengono trasbordati sulla Cigala Fulgosi, nave della Marina italiana che per prima ha portato i suoi soccorsi.
A bordo dell'imbarcazione, ce è stata raggiunta a circa 21 miglia dalle coste libiche, erano presenti come detto circa 400 migranti, mentre le 40 vittime sono state trovate chiuse all'interno della stiva e, secondo una prima e ancora sommaria ricostruzione, sarebbero morte per soffocamento. In queste ore sono in corso le verifiche da parte dei militari sul numero esatto di persone presenti a bordo e delle vittime, mentre squadre di medici stanno salendo sulle nave.
"La nuova tragedia di oggi non sarà l’ultima se non si risolve il problema della Libia" lo ha dichirato il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, commentanto il nuovo naufragio davanti alle coste libiche. "Noi ancora una volta abbiamo il merito di aver salvato 320 persone intervendo non nelle nostre acque territoriali" ha sottolineato poi il Ministro, aggiungendo: "L’Italia fa fino in fondo il suo lavoro di grande democrazia, salvando vite umane". Secondo il ministro il nostro Paese "sta pagando due volte il conto alla comunità internazionale, la prima l’ha pagato in Libia quando è finito il regine di Gheddafi e la seconda la sta pagando adesso sull’inerzia della comunità internazionale perché la crisi libica rappresenta un vulcano acceso davanti all’Europa".
Oim: "Nel 2015 arrivati in Europa già 250mila migranti"
Ieri l’Oim (Organizzazione internazionale migrazioni) ha comunicato il numero di arrivi di migranti e richiedenti asilo dell'anno in corso: da gennaio sono già 250 mila, un numero già superiore al totale del 2014. L'organizzazione segnala inoltre come il numero delle vittime abbia fato registrare un drammatico record: almeno 2.300 persone sono morte nel tentativo di attraversare il Mediterraneo, ma va sottolineato che si tratta di una stima per difetto che non tiene conto delle tragedia sconosciute che si consumano in mare. Lo scorso anno, nello stesso periodo, i morti in mare erano stati 1.779, circa 500 in meno di quest’anno. Dall’inizio del 2015, circa 102mila migranti hanno attraversato il Canale di Sicilia, “la rotta più mortale al mondo” per chi fugge da violenze disastri e povertà. Secondo gli ultimi dati del governo di Atene un totale di 134.988 migranti e richiedenti sono arrivati in Grecia dalla Turchia. Se si sommano gli arrivi in Spagna (2.166) e in Malta (94), il totale degli arrivi per il 2015 è di 239.248. Secondo l'Oim la soglia dei 250.000 sarà raggiunta alla fine di agosto.