Migranti, 60 iracheni soccorsi a largo della Puglia: viaggiavano su una barca a vela
La Capitaneria di porto ha individuato e soccorso 60 migranti a largo della costa di Leuca, in Salento. Si tratta di 50 uomini, cinque donne e cinque bambini che viaggiavano a bordo di una barca a vela lunga 13 metri. I naufraghi, che sarebbero tutti di origine irachena, sono stati sorpresi da condizioni meteo marine avverse. Una volta giunti in porto sono stati accolti dal personale della Croce rossa e visitati dai medici per poi essere trasferiti presso il Centro di prima accoglienza di Otranto.
Nel frattempo, si sono perse le notizie di una barca con a bordo 45 persone partita dalla Libia. Alarm Phone, la linea telefonica diretta per i migranti nel Mediterraneo aveva lanciato l'allarme: le ultime notizie dall'imbarcazione risalgono a poche ore prima. Un pescatore aveva conttatato la Ong per segnalare una barca in pericolo, con il motore in avaria e le onde altissime. Le autorità libiche, però, sono risultate irraggiungibili. "Abbiamo parlato con la guardia costiera, l'autorità in Libia, le organizzazioni internazionali e con il nostro testimone: nessuno sa cosa sia successo a questa barca. Temiamo il peggio, ma speriamo che in qualche modo siano salvi", ha commentato Alarm Phone.
Meno di due settimane fa un altro gruppo di migranti era sbarcato a Santa Maria di Leuca, in provincia di Lecce. I naufraghi erano stati rintracciati dalla Guardia di Finanza e dalla Guardia Costiera dopo che la loro imbarcazione era finita sugli scogli a causa delle pessime condizioni meteo e del mare. Altre 21 persone erano state rintracciate in seguito, facendo salire il numero totale dei naufraghi soccorsi a 54: tutti erano stati accolti presso il centro di accoglienza Don Tonino Bello di Otranto.
"Sarebbero in viaggio da 7 giorni e con le attuali condizioni meteo e il vento forte hanno avuto piuttosto fortuna di arrivare a riva", aveva raccontato la Croce Rossa dopo aver prestato soccorso i migranti: "Tutti privi di calzature, in evidente stato di ipotermia e provati dalla traversata, ma fortunatamente salvi. Qualcuno ha riportato ferite lievi, alcuni sono stati medicati sul posto e uno dei migranti è stato ricoverato per ulteriori accertamenti".