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Migliorano le condizioni di Ciro Esposito. I medici: “Ora respira da solo”

Il tifoso del Napoli, ferito da un colpo di arma da fuoco, sta migliorando, ma la prognosi rimane ancora riservata.
A cura di D. F.
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Malgrado la prognosi resti riservata le condizioni di Ciro Esposito, tifoso napoletano rimasto coinvolto nella sparatoria di Roma in occasione della finale di Coppa Italia tra Napoli e Fiorentina, tendono a migliorare lievemente. Il professor Massimo Antonelli, direttore del Centro di Rianimazione del Policlinico universitario Agostino Gemelli, dove il giovane è ricoverato, ha dichiarato: "Respira ora spontaneamente senza nessuna assistenza ventilatoria meccanica. La persistenza di una falda di pneumotorace ha obbligato il mantenimento dell'aspirazione dei drenaggi toracici. La dialisi rimane in atto pur in presenza della ripresa di una diuresi spontanea. Nell'insieme nonostante un certo miglioramento, la prognosi resta riservata".

In seguito alla sparatoria le condizioni di Esposito erano immediatamente apparse gravi. Dopo essere stato sottoposto a un primo intervento chirurgico d'urgenza, che ha permesso l'estrazione del proiettile conficcato sulla sua schiena, martedì scorso il tifoso del Napoli era stato nuovamente portato sotto i ferri. La zia raccontava: "L’operazione è durata circa quattro ore, è iniziata a mezzanotte e si è conclusa intorno alle quattro del mattino. Io penso che l’intervento sia andato bene e finché le condizioni di mio nipote non si stabilizzano, questi tipi di operazione possono verificarsi”. Antonella Leardi, madre del ragazzo, confermava: “Mio figlio ha avuto un altro intervento, gli è stato tagliato un pezzo di colon, insomma la situazione è ancora delicata”.

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