Migliaia di voli cancellati nel weekend di Natale: troppi piloti ed equipaggio in quarantena

Migliaia di voli cancellati nel weekend di Natale. I casi di positività o di quarantena per contatto tra i piloti e gli assistenti di volo hanno costretto moltissimi aerei a rimanere a terra, a cui si sono aggiunti i viaggi annullati a causa della variante Omicron e all'impennata della curva in tutto il mondo. Sarebbero oltre 6 mila i voli cancellati nel weekend, 1.500 solo oggi. Con sempre più membri degli equipaggi costretti all'isolamento, o per positività o per contatto, che vanno ad aggiungersi alle restrizioni sui viaggi di queste ultime settimane, viaggiare diventa sempre più complicato.
Lufthansa, Delta, United Airlines, JetBlue e Alaska Airlines sono alcune delle compagnie che, a corto di personale, sono state costrette a cancellare non pochi voli. "Il picco nazionale di casi di Omicron questa settimana ha avuto un impatto diretto sui nostri equipaggi di volo e sulle persone che gestiscono le nostre operazioni", ha comunicato venerdì la United Airlines in una nota. Secondo il portale online Flightaware.com i ritardi registrati sono anche stati più di 11 mila solo venerdì. Sempre alla vigilia di Natale si sono contate 2.400 cancellazioni.
Anche la Delta, cancellando centinaia di voli, nel giorno di Natale ha annunciato di aver "esaurito tutte le opzioni e le risorse, inclusi il reindirizzamento e le sostituzioni di aeromobili ed equipaggi per coprire i voli programmati". La maggior parte delle cancellazioni, però, sarebbero state ad opera delle compagnie aeree cinesi: China Eastern ne ha annullati oltre 500, circa un quarto del suo programma di volo, e anche Air China ha eliminato oltre 260 voli.