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Michele muore in moto a 32 anni: un anziano gli ha tagliato la strada con la bici a Treviso

La tragedia a Resana. Michele Brugnaro, giovane magazziniere di Loreggia, era in moto con la compagna quando è avvenuto il dramma, in provincia di Treviso. Gravissimo l’anziano ciclista.
A cura di Biagio Chiariello
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Ancora sangue sulle strade della Marca. Michele Brugnaro, 32 anni, è la vittima del tragico incidente stradale avvenuto il 2 novembre a Resana, in provincia di Treviso. Originario di Loreggia, nell'Alta Padovana, era in moto con la compagna quando, durante il viaggio di ritorno, la sua moto si è scontrata con una bicicletta guidata da un uomo di settant'anni all'incrocio tra via Venezia e via Coriolo nel pomeriggio di sabato.

L'impatto è stato terribile: Michele è stato catapultato a diversi metri di distanza, perdendo la vita praticamente sul colpo. Feriti la fidanzata, 27 anni, nonostante fosse in sella con lui e P.S., 75enne di Noale. L'anziano è attualmente ricoverato in condizioni disperate all’ospedale Ca’ Foncello. La ragazza invece è ancora ricoverata in Rianimazione, ma le sue condizioni sono migliorate grazie ai vari interventi.

Tra i primi a dare l’allarme, dopo aver sentito il rumore dell’incidente, è stato il sindaco di Resana, Stefano Bosa, che vive proprio a due passi dal luogo del dramma: "Ero in strada, ho visto questo signore che rientrava in bicicletta e dopo pochi secondi ho sentito una botta tremenda, mi sono girato ho visto una persona volare di qua e l’altro per terra steso, ho capito subito che c’era poco a fare" ha raccontato il primo cittadino che ha subito chiamato il 113.

Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polstrada di Castelfranco Veneto: pare che a causare il sinistro sia stata una manovra imprudente del ciclista, il quale avrebbe attraversato la strada senza accorgersi dell'arrivo del motociclista proveniente dal centro di Resana.

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Michele era un magazziniere appassionato di calcio e soprattutto di motori. Ogni momento libero lo dedicava alle  due ruote, un interesse che aveva coltivato sin da giovane. Possedeva una Aprilia Rst Futura. Gli amici e i conoscenti lo descrivono come una persona allegra, sempre disposta a donare un sorriso e a condividere momenti felici. Il padre Maurizio, ora in pensione, era molto noto Loreggia. Il ragazzo lascia anche tre fratelli.

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