Michele Misseri in tv minaccia il suicidio: “Ho ucciso io Sarah Scazzi”
Michele Misseri torna in televisione, collegato in diretta con Domenica Live, e torna a dire di essere l’unico responsabile dell’omicidio di Sarah Scazzi, la 15enne di Avetrana uccisa nell’agosto del 2010. Un delitto per il quale sono a processo, accusate di omicidio volontario, Sabrina Misseri e Cosima Serrano, rispettivamente cugina e zia della vittima. Ma il “protagonista” di questa terribile storia continua a essere lui, il contadino di Avetrana e zio della 15enne. Michele Misseri da tempo, ormai, dice di aver ucciso lui Sarah Scazzi. Ribadisce che Sabrina e Cosima sono innocenti. E, mentre il processo a Taranto sta per entrare nelle sue fasi finali (previste per il 4 marzo le richieste di condanna per gli imputati), lo zio di Sarah si collega con Barbara D’Urso su Canale5 e fa una promessa choc: se sua moglie e sua figlia saranno condannate per l’omicidio di Sarah Scazzi è pronto a togliersi la vita.
“Mi uccido se Cosima e Sabrina saranno condannate” – Nel corso della trasmissione Misseri ha continuato, infatti, ad autoaccusarsi affermando di essere l’assassino della nipote, scagionando così Cosima e Sabrina. Loro sono innocenti, ha ripetuto continuamente Misseri, io sono colpevole: “Ho i rimorsi e devo pagare per quello che ho fatto”. Ma secondo il pm Buccoliero Misseri non è la persona che ha ucciso Sarah la quale, così è stato ricostruito, è stata uccisa da Sabrina e Cosima mentre lui non era nemmeno in casa. Misseri è infatti accusato “solo” di occultamento di cadavere. E tra le domande di Barbara D’Urso al contadino di Avetrana anche quella dell’eventuale intenzione di scrivere un libro sul delitto di Sarah e sulle lettere spedite in carcere a Sabrina. Da Misseri però è arrivata una secca smentita: “Non intendo scrivere alcun libro, su questa storia non voglio fare soldi”.