Michele Giordano è morto. I funerali del cardinale saranno celebrati domani
Il cardinale Michele Giordano è morto questa notte nell'ospedale Monaldi a Napoli. Ricoverato per problemi che apparentemente non sembrava fossero gravi, l'ex arcivescovo di Napoli era stato condotto nel reparto rianimazione, dove è stato anche intubato. Ad uccidere l'alto prelato, all'età di 80 anni, sarebbe stata una crisi respiratoria. I funerali verranno eseguiti nella giornata di domani, sabato 4 dicembre, presso la Basilica dell'Incoronata Madre e Buon Consiglio, sita nel quartiere Capodimonte a Napoli.
L'arcivescovo Crescenzio Sepe – che nei giorni precedenti era andato a trovare il cardinale Giordano in ospedale e che quest'oggi ha officiato le esequie del prelato – svolgerà la funzione funebre domani alle 16.30 a Capodimonte. Il mondo politico ha espresso il proprio cordoglio per la morte di Michele Giordano. Nato a Sant'Arcangelo, in provincia di Potenza, ed in passato vescovo di Matera, il cardinale viene ricordato dal Presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo, il quale riferisce che "La Basilicata piange un conterraneo che ha raggiunto i vertici dell'ordinamento cattolico, chi lo conosceva piange un colto, sempre pronto a un consiglio e a una parola di conforto pur nel rigore del suo carattere, in grado di mantenere lucidita' e buon senso in ogni occasione".
Anche il Presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, ha voluto ricordare il cardinale, esprimendo "A nome mio e dell'intera giunta regionale il più sentito cordoglio per la scomparsa del cardinale Michele Giordano. Arcivescovo di Napoli dal 1987 per diciannove anni, la sua attività pastorale è stata caratterizzata dall'attenzione verso le fasce più deboli e per l'amore nei confronti della comunità napoletana. Un legame che non è mai venuto meno anche negli ultimi anni".