Michael, scomparso in Sardegna. La mamma: “Aiutatemi a trovarlo”. Lo zio: “Forse visto ad Arzachena”
Non si è ancora risolto il giallo della scomparsa di Michael Frison, il 25enne britannico di cui si sono perse le tracce sabato scorso dalle campagne vicino a Luogosanto, in Sardegna. La mamma, Cristina Pittalis, ha lanciato un appello sui social affinché chi dovesse avvistarlo dia l'allarme alle forze dell'ordine. "Michael non è stato ancora ritrovato. Le ricerche si sono attivate. Vigili del Fuoco e Guardia Forestale stanno facendo di tutto per trovarlo. È un ragazzo dolcissimo, lo potete avvicinare senza timore, vi prego, se lo vedete fermatelo, parlategli, ma non lo lasciate solo. Vi prego. Parlategli di mamma e del suo fratellino".
La donna ha aggiunto che "le forze dell'ordine lo cercano ma la zona è vasta, troppo. Vi prego, se potete, guardate nei vostri terreni, nei casolari. Se avete la possibilità, per favore andate ad aiutare nelle ricerche. Ma non andate da soli, alla cieca, parlate con i gruppi dei vigili del fuoco, o della protezione civile, offrite il vostro supporto, chiedete cosa e come potete aiutare. Loro sanno come muoversi, e come coordinare i gruppi di ricerca. Per favore – insiste speranzosa la madre di Michael -, abbiamo bisogno del vostro aiuto".
Il ragazzo è scomparso nelle campagne vicino a Luogosanto, Valdicorru, nel pomeriggio di sabato 13 luglio. È alto un metro e 70, moro, capelli lunghi, rasati ai lati. Come spiega sempre la mamma "è in stato confusionale, molto dimagrito dalle foto. Madre lingua Inglese, ma parla benissimo l'Italiano. Io vivo in Inghilterra e sto organizzando per arrivare in Sardegna al più presto, ma ho bisogno del vostro aiuto adesso".
Nelle scorse ore, intanto, un aggiornamento è arrivato da parte dello zio di Michael, Carlo Uras: "Ci sono state delle segnalazioni e il campo di ricerca si allarga al Nord Sardegna, infatti dopo essere scomparso a Luogosanto-Luras è stata fatta una segnalazione ad Arzachena. Il punto di riferimento per chi volesse impegnarsi nelle ricerche restano le forze dell'ordine. Noi familiari siamo sempre disponibili".