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“Mia mamma si è ammalata di Coronavirus: è un’infermiera, ha fatto turni di 16 ore al giorno”

Ci scrive Francesca, una ragazza di 19 anni che non vede la sua famiglia ormai da tempo. Sua madre lavora alla di Casa di Riposo Pietro Zangheri di Forlì, purtroppo qualche giorno fa è risultata positiva al Covid 19. “Mi ha chiamato per dirmi: ‘Scusa Francesca se non sono più lì a combattere per loro, ma appena potrò tornerò ad aiutarli'”.
A cura di Biagio Chiariello
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Riceviamo e pubblichiamo la lettera di Francesca:

"Mia mamma è infermiera nella Casa di Riposo Pietro Zangheri di Forlì e sfortunatamente come tante altre infermiere e OSS si è ammalata di Covid-19. Ma fino all’ultimo, dopo tante ore lavorative giornaliere e cercando di coprire il lavoro delle altre colleghe ha fatto tutto ciò che poteva per i suoi poveri anziani. La notte non dorme pensando a tutte quelle vite umane che sono morte per colpa della brutta gestione della situazione. E mi ripete al telefono ‘Scusa Francesca se non sono più  lì a combattere per loro, ma appena potrò tornerò ad aiutarli’.

Oggi compio 19 anni. Questo compleanno è stato un po’ diverso, ho festeggiato per la prima volta senza la mia famiglia, senza i miei genitori, senza la mia piccola sorellina e senza i miei fratelli odiosi. Oggi ho festeggiato il compleanno solo con mia ‘nonna’. Che poi mia nonna non è. Sfortunatamente martedì la mia mamma, il mio punto di riferimento e il mio esempio fin da quando ero piccola, è risultata positiva al Covid-19.

La mia mamma è un’infermiera. Nell’ultimo mese ha fatto turni di 14/16 ore a giornata per coprire gli altri infermieri che, sfortunatamente, si sono ammalati anche loro. Io ho dovuto prendere qualche è vestito e andare via per stare con mia ‘nonna’ e non lasciarla da sola siccome non è autosufficiente. La mia famiglia mi manca davvero tanto e non vedo l’ora di rivederla. Ma questo purtroppo va fatto. Va fatto per evitare che altre persone continuino ad ammalarsi di questo stupido virus del cavolo.

Quindi amici mi raccomando: state a casa! Sono la prima che all’inizio non aveva capito la gravità di tutto ciò e si preoccupava solo del caffè al bar dopo pranzo, ma poi inizi a capire come stanno le cose quando vedi la persona a cui tieni di più stare male, non riuscire a parlare o respirare! Respirare, la cosa più bella e importante che ci sia! Resistiamo un altro po’ anche se so che è difficile, ma ricordatevi che dopo sarà tutto più bello.. anche le cose più banali! Vado a mangiare un altro pezzettino di torta, ciao!!"

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Sono giornalista dal 2014, la mia area di riferimento è quella della cronaca. Su Fanpage cerco di offrire un punto di vista originale e indipendente sulla realtà che ci circonda. Il mio obiettivo è fare un'informazione "altra", semplicemente considerando che tutto quello che viene detto/scritto non è vero. È una fonte, ma di fonti ce ne sono tante. "L'unica certezza è il dubbio" dice Cartesio.
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