“Mi ha trascinato al largo, non ho più una gamba”: la storia del 20enne italiano attaccato da uno squalo
"Non ho più una gamba, ma sono vivo: mio nonno mi ha protetto". A parlare è Matteo Mariotti, ragazzo parmigiano di 20 anni che è stato attaccato da uno squalo mentre si trovava su una spiaggia nel nord ovest dell'Australia. Il giovane, dopo essere entrato in mare indossando maschera e boccaglio e una telecamera, ha sentito un dolore al piede e in pochi minuti l'animale ha tentato di portarlo in mare aperto.
"Dal piede in un secondo è arrivato a tutta la gamba – ha raccontato in un'intervista alla Gazzetta di Parma – e ha cominciato a trascinarmi al largo. Finché a un certo punto sono riuscito con le mani a prendergli la testa: ho cercato di allargare quella grande bocca e con fatica ho liberato la mia gamba, anche se dal ginocchio in giù capivo che non c'era più niente. Poi ho cominciato a nuotare verso la riva più veloce che potevo”.
Il 20enne è stato tratto in salvo dall’amico Tommaso, infermiere e istruttore subacqueo, che si trovava a riva sulla spiaggia in cui è avvenuto l'attacco. Gli ha prestato i primi soccorsi prima che arrivasse l’elicottero che ha portato Matteo all’ospedale di Brisbane, dove è stato sottoposto a un primo intervento alla gamba.
Il video dell'aggressione
Il ragazzo è riuscito a riprendere quei drammatici momenti con la telecamera aveva addosso e ha condiviso il video sul suo profilo Instagram. "Questo video l’ho fatto partire pochi istanti dopo l’ultimo morso, volevo dirvi addio, non avrei mai pensato di sopravvivere a quel mostro", ha scritto il 20enne sotto le immagini.
"Ho perso tanto sangue e la gamba, non so se me la taglieranno tutta o se resterà a metà ma non importa ormai. Voi siete i miei eroi, mi state dando la forza di andare avanti con i vostri messaggi e le vostre chiamate, il mio unico sogno è quello di rivedervi. Scusatemi se non riesco a rispondevi ma sono molto stanco e mi fa male la testa. Tommaso, ti devo la vita. Tornerò a casa, vi amo”, conclude. Mariotti ha frequentato l’istituto Alberghiero a Castelnuovo Monti, in provincia di Reggio Emilia. Appassionato di biologia marina, l’anno scorso è partito per la prima volta per l'Australia per un’esperienza di studio e lavoro, poi si sarebbe iscritto all’università.
Sono tanti i messaggi di vicinanza che il 20enne sta ricondividendo sul suo profilo: "Grazie a tutti per l'amore e il sostegno che mi state donando", scrive dall'ospedale dove si trova ricoverato.