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“Abusi da quando avevo 5 anni”, orco arrestato grazie a una seduta dalla psicologa

Abusi sessuali ripetuti per anni sono emersi nel corso di una seduta di terapia. È stato grazie alla segnalazione della psicologa che la Questura di Terni ha potuto avviare l’indagine che ha portato oggi all’arresto di un 56 anni per violenza sessuale su tre minori, due sorelle e la loro cugina. L’uomo, un parente acquisito delle piccole, era solito attirarle in casa con caramelle e giochi. Sotto choc i genitori: “Non sospettavamo nulla”.
A cura di Angela Marino
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Grazie alla segnalazione di una psicologa che ha ricevuto, in terapia, le confidenze di una giovanissima vittima di abusi sessuali, un uomo di 56 anni è stato arrestato con l'accusa di violenze sessuali su tre minori. Si tratta di due sorelle e la loro cugina. Tra loro c'è la paziente che ha scoperchiato questa drammatica vicenda in una seduta terapeutica. Dopo che la professionista si è rivolta alla squadra mobile di Terni. "L'indagine – spiega la Questura di Terni in una nota – ha preso le mosse dalla segnalazione di una psicologa che segue una delle tre giovani, appena minorenne, che si è confidata con lei riferendo di essere stata vittima di abusi sessuali da parte di un parente acquisito, fin dall'età di cinque anni".

Le attirava in casa con la promessa di caramelle e giocattoli per poi restare solo con loro. Il tutto senza che nessuno potesse sollevare obiezioni. Alle piccole, infatti, veniva tranquillamente concesso di frequentare la casa dell'uomo, in quanto parente. Gli abusi sarebbero andati in scena per diversi anni per lo più nella stessa abitazione dell'uomo. Nulla sarebbe venuto alla luce se una delle vittime non avesse, a scopo terapeutico, tirato fuori quei vecchi e dolorosi ricordi. È stato allora che, presa il via l'indagine, sono emerse le esperienze devastanti di altre due vittime. La sorella della vittima, oggi maggiorenne, la quale ha dichiarato di essere stata abusata da quando aveva circa otto anni e la loro cugina, anche lei minorenne all'epoca dei fatti, ha invece riferito di molestie subite la scorsa estate. Anche la ragazzina, infatti, frequentava la casa del 56enne in virtù del legame di parentela e fiducia tra le famiglie. Gli esiti delle indagini hanno lasciato interdetti e sconvolti i genitori delle ragazze, che hanno ammesso di non aver mai sospettato nulla e di aver sempre concesso serenamente alle ragazze di restare in compagnia dello ‘zio'.

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