video suggerito
video suggerito

Meticci spacciati per cuccioli rari e venduti a cifre folli: truffati anche Totti e altri vip

La Procura di Ravenna ha fatto scattare il sequestro preventivo delle pagine web legate all’attività commerciale I cuccioli di Carlotta, società slovacca che per gli inquirenti ha sede in un capannone abbandonato, che spacciava dei bulldog francesi per “rarità esotiche” vendendoli online a prezzi esorbitanti. Determinante, per la promozione dei cani, il ruolo involontario di vip come Federica Pellegrini, Francesco Totti e Nainggolan.
A cura di Ida Artiaco
1.497 CONDIVISIONI
Immagine

Cuccioli di bulldog meticci spacciati per rarità "esotiche" e venduti online a prezzi esorbitanti, che arrivavano a volte a superare quota 3.500 euro. È questa la truffa scoperta dalla Procura di Ravenna che, come riporta la stampa locale, ha fatto scattare il sequestro preventivo delle pagine web legate all'attività commerciale I cuccioli di Carlotta, società slovacca che per gli inquirenti ha sede in un capannone abbandonato. Il provvedimento, emesso dal Gip della città romagnola, è stato confermato dal Tribunale che ha rigettato la richiesta di riesame delle due persone indagate per frode commerciale in concorso: un 35enne di Roma e la convivente, una coetanea slovacca. Per altro, determinante, per la promozione dei cani, il ruolo involontario di vip come Federica Pellegrini, Francesco Totti e Nainggolan, ma anche Simone Zaza e il cantante de Il Volo Ignazio Boschetto, dei quali la consegna dei cuccioli o momenti di intrattenimento con gli animali venivano fotografati e documentati con post.

L'indagine è partita da Ravenna perché la prima delle vendite contestate è avvenuta a Cervia il 13 novembre 2018. La figlia dell’acquirente aveva visto sul web uno dei cuccioli in braccio a Federica Pellegrini, come riporta il Corriere Romagna, così ne aveva parlato al padre. La trattativa si era chiusa a 2.300 euro per un esemplare maschio scelto guardando il video della cucciolata. Alla consegna il venditore si era presentato a bordo di una Mercedes, uno dei tre veicoli utilizzati dalla coppia per fare avanti e indietro tra Italia e Slovacchia.

Gli altri casi sono stati collocati a Malborghetto-Valbruna (Udine). Secondo i post pubblicati, dal primo gennaio al 6 ottobre 2019, la società era riuscita a consegnare ben 127 cuccioli di cui 114 in Italia. Le indagini dei carabinieri Forestali di Ravenna e del nucleo investigativo Soarda di Roma con la collaborazione della squadra Mobile ravennate, hanno portato finora al sequestro di cinque cuccioli e di tre vetture presumibilmente usate per il loro trasporto. I bulldog, con manto di colori esotici tipo blu, grigio e lilla, oggetto della vendita, non appartenevano a nessuna variante "rara" o esotica. Secondo gli investigatori, i cani venivano comprati tutto l'anno da una rete di allevatori in Slovacchia, dotati di microchip non riconducibile a nessun Paese e corredati di documentazione ritenuta fraudolenta. Sono in corso anche verifiche per capire quali danni alla salute dei cani possano derivare dalle possibili manipolazioni genetiche necessarie per ottenere i colori esotici. Determinante, secondo l'accusa, il ruolo pubblicitario involontario avuto da vip e calciatori, le cui foto con i cuccioli in braccio, erano pubblicate sul sito, ora sequestrato.

1.497 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views