Meteo ottobre 2020, le tendenze di Giuliacci: “Piovoso, ma ci sarà un’ultima fiammata di calore”
Il prossimo mese di ottobre sarà, dal punto di vista meteorologico, molto piovoso, confermando così le statistiche degli ultimi 20 anni. Le temperature subiranno un ulteriore crollo ma, soprattutto al Sud, ci sarà spazio per un altro po' di estate. A parlare è il colonnello Mario Giuliacci che a Fanpage.it ha fatto il punto su previsioni e tendenze meteo per l'autunno 2020. Gran parte del mese sarà caratterizzato da pioggia e maltempo, con fenomeni anche di una certa intensità prima sulle regioni settentrionali e poi sempre più verso il Mezzogiorno, in prossimità delle coste, sia sul versante ionico che sullo stretto di Sicilia. Tuttavia, anche se in particolare al mattino farà molto fresco, ci sarà ancora spazio per una piccola ondata di calore, attesa per il prossimo weekend. Ecco, nel dettaglio, di cosa si tratta, partendo da una premessa: "Parlare del meteo per tutto il mese di ottobre è praticamente impossibile. Fino a metà mese possiamo affidarci alle proiezioni dei modelli fisico-matematici, che sono più o meno credibili. Poi dovremmo fare leva sulle statistiche climatiche degli ultimi 20 anni", ha spiegato l'esperto.
Temporali in arrivo, ma anche un ultimo assaggio d'estate
Secondo Giuliacci, l'inizio del mese sarà in linea con la fine di settembre. "Se prendiamo la prima settimana di ottobre, fino al 7, sarà ancora piovoso al Centro-Nord, sulle isole e sulle regioni tirreniche, meno su quelle adriatiche – ha spiegato -. Sarà ancora fresco al mattino, mentre al Sud le temperature subiranno un aumento, con una vampata di calore nel weekend del 3 e 4 ottobre, con le massime che supereranno i 30/32 gradi. Tra l'8 e l'11 migliorerà gradualmente su tutta la Penisola, ci sarà una breve tregua dalle piogge, mentre il termometro segnerà i 23 gradi al Nord e 25 al Sud, quindi una situazione gradevole ovunque. Dal 12 al 18 prevarranno ancora piogge al Nord Ovest, ma è proprio in questo periodo che il maltempo comincerà a scendere verso il Sud e le isole maggiori, come del resto vorrebbe anche la statistica, con crollo termico al mattino".
In arrivo nubifragi e fenomeni violenti al Sud: ecco perché
"Le ultime due settimane di ottobre, dal 19 al 25 e dal 26 al 31, saranno piovose come vuole la statistica degli ultimi 20 anni, che quindi viene assolutamente confermata", ha sottolineato Giuliacci, che ha aggiunto: "Ci sarà quasi sicuramente un aumento della piovosità al Sud e sulle regioni centrali, anche se qui il maltempo è spesso accompagnato da vento di scirocco che continua a rendere le temperature ancora gradevoli, fino a 25 gradi centigradi. Piogge in calo invece sul resto d’Italia per una maggiore presenza dell’alta pressione centrata sul Nordest europeo". Attenzione, però, all'intensità di questi fenomeni attesi nel corso del mese, che potrebbero provare allagamenti e frane: "Questa situazione è dovuta al fatto che i mari, in particolare le acque superficiali, sono ancora molto caldi rispetto alla terraferma. Per cui queste perturbazioni che arrivano dall'Atlantico e che investiranno il Sud, trovando acque molto calde, potrebbero dar luogo a temporali violenti, con nubifragi e venti forti, soprattutto lungo le coste ioniche, Calabria e Salento nello specifico, e del canale di Sicilia".