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Meteo, l’estate è un ricordo: sull’Italia arriva il freddo vero dal Nord-Europa

Aria più fresca in arrivo, temperature che andranno giù bruscamente: le massime non saranno superiori ai 20° . Le minime al Nordovest saranno molto vicine ai 4/6° sulle vallate alpine.
A cura di B. C.
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L’estate è ormai davvero solo un lontano ricordo. Il freddo, quello più serio, è arrivato. Dopo le perturbazioni dei giorni scorsi, con piogge e temporali che hanno interessato il Centro-Nord nel corso del fine settimana, ora è la volta di correnti più fresche orientali, che dovrebbero toccare lo Stivale a partire da domani. Da alcuni giorni – spiegano gli esperti del sito ilmeteo.it – l'anticiclone delle Azzorre è sul bacino del Mediterraneo e sui settori occidentali europei, portando condizioni di stabilità e un clima decisamente caldo per la stagione. Nelle prossime ore l'alta pressione comincerà a muoversi verso latitudini più settentrionali, con direttrice Germania-Scandinavia e piegando ad Est verso la Russia, bloccando di fatto la "porta atlantica" (zona da cui provengono la maggior parte delle perturbazioni, ndr) e attivando quella delle correnti più fredde orientali. In questo modo si aprirà la strada verso l’Italia all’aria più fresca proveniente dalla zona Nordorientale d’Europa.

“La circolazione di bassa pressione attualmente posizionata sull’Europa centrale tenderà a scivolare nelle prossime ore verso sudest in direzione dei Balcani. La coda della perturbazione ad essa collegata- affermano i meteorologi del Centro Epson Meteo- nel corso della giornata di lunedì lambirà appena il medio e alto versante adriatico del nostro Paese;  martedì, poi, scivolerà all’estremo Sud, portando al suo passaggio poche e isolate piogge, con una lieve diminuzione delle temperature lungo l’Adriatico. Questo vortice di bassa pressione richiamerà dall’Europa nord-orientale un nucleo di aria fredda che mercoledì sarà responsabile di un  generale calo termico: le temperature si riporteranno su valori più normali per il periodo, o al massimo leggermente al di sotto sulle regioni adriatiche. L’evoluzione successiva resta ancora molto incerta, ma al momento sembra possibile a partire da giovedì un nuovo e anche intenso peggioramento del tempo: si tratta di un’evoluzione che avrà tempistiche e modalità ancora tutte da definire e confermare”.

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