Meteo, inizio marzo invernale: Italia nel mirino di freddo e neve
Dopo le nevicate sulle Alpi e il maltempo diffuso al Centrosud a fine febbraio, anche marzo sembra non essere cominciato nel migliore dei modi dal punto di vista meteorologico. In questi primi giorni del mese instabile per eccellenza, un vortice di aria molto fredda di origine polare che determinerà un ritorno della neve a bassa quota su Alpi, fino in collina sul Centro Appennino. Gli esperti di 3bmeteo.com, spiegano la situazione: “La nostra Penisola si troverà ad essere zona di confine tra questa massa d'aria fredda con quella più umida e mite afro mediterraneo. La zona di scontro sarà tra l'Italia e i Balcani dove frequenti saranno le precipitazioni. Questa situazione è dovuta ad un rallentamento del vortice polare che consente alle masse d'aria fredda di lasciare la loro naturale sede e portarsi con più facilità verso sud. L'anticiclone non riuscirà infatti ad imporsi per cui almeno per la prima decade di Marzo il tempo sulla Penisola sarà piuttosto turbolento. Non mancheranno piogge, rovesci e temporali ma anche nevicate su Alpi ed Appennino. il tutto accompagnato da un andamento termico altalenante e con frequenti episodi sottotono. A seguire l'alta pressione dovrebbe rafforzarsi per un certo periodo sulla Penisola”.
Dunque, entro stasera il un nucleo di aria artica supererà le Alpi e porterà piogge al Nord e neve fino in collina o a bassa quota. Prime piogge in Appennino e sul medio e basso Tirreno. Domani, giovedì, il nucleo relativamente freddo sarà particolarmente pressante al Nordest e sul medio-alto Adriatico, con piogge frequenti anche sulle regioni tirreniche e appenniniche. Neve sui settori alpini diffusi sui 10/15 cm, 5 cm nelle aree meno colpite, fino a 30 cm sulla Valle d'Aosta occidentale. Non mancheranno le nevicate anche in Appennino indotte da correnti relativamente fredde da Ovest/Nordovest, con venti di Maestrale o di Ponente.
