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Meteo, temporali nell’ultimo weekend di febbraio. Dal 9 marzo la vera primavera

Grandinata a Milano, previsti acquazzoni anche a Roma e Napoli. Il motivo? Le correnti fresche dall’Atlantico che impattano sul Mediterraneo che è più caldo di cinque gradi rispetto alla media. Dal 9 marzo la primavera vera e propria.
A cura di Redazione
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Ci troviamo davanti un fine febbraio molto piovoso che è già iniziato e che caratterizzerà tutta l'Italia in questo weekend. "Continua così questo “finto inverno”, o meglio prolungato autunno che ha caratterizzato il clima e il tempo sulla nostra Penisola – spiega Antonio Sanò del portale ilmeteo.it – che annuncia la formazione di un vortice ciclonico proprio per la giornata di sabato, quando venti più freschi genereranno un centro di bassa pressione sulla nostra Penisola. Caleranno le temperature e la neve scenderà sulle Alpi a bassa quota, intorno ai 3/500 metri, anche più in basso sui rilievi orientali, sopra i 7/900 metri al Centro e oltre i 1.000 metri al Sud". La pioggia sarà veramente tanta, soprattutto al Nordest e sulle regioni tirreniche dove in Campania sono attesi forti temporali e rischio di nubifragi. Domenica il tempo tenderà lentamente a migliorare con piogge più deboli al Nord mentre peggiorerà sulla Sicilia, Calabria tirrenica e poi sul Salento ancora con temporali e forti piogge. Ma non è finita, nella giornata di lunedì tornerà a formarsi una bassa pressione sull’alto Adriatico, la cosiddetta “Venezia low” e pioverà ancora tanto al Nordest, specie in Friuli Venezia Giulia e sul basso Tirreno.

Già ieri sera a partire dalle 20 un cumulonembo, ovvero una struttura temporalesca che transitava sul nord Italia, associata ad una perturbazione attiva al centroNord, è riuscito a provocare non un semplice rovescio temporalesco, bensì ben 5 cm di grandine al suolo, imbiancando la città di Milano. Nelle prossime ore temporali violenti colpiranno il Lazio e la Campania con particolare intensità sulla Capitale tra venerdì notte e sabato mattina anche con grandinate. Al nord nevicherà a 500 metri. Ma cosa sta accadendo? Le correnti fresche atlantiche tendono ad investire il Mediterraneo, un mare che dopo un inverno mite è 5°C oltre la norma, pertanto i contrasti che ne scaturiscono sono veramente accesi. E dal 9 marzo un promontorio anticiclonico caldo dall’Africa porterà la vera primavera.

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