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Meteo estate 2023, le previsioni del colonnello Guidi: “Più piogge e caldo contenuto”

Siamo finalmente entrati nell’estate. Ad attenderci, però, una situazione diversa dagli scorsi anni: ci saranno picchi delle temperature, soprattutto al Sud, ma dalla durata limitata. Fenomeni piovosi più frequenti sulle aree centro-settentrionali. Le previsioni meteo del tenente colonnello dell’Aeronautica Militare Guido Guidi.
Intervista a Guido Guidi
Tenente Colonnello dell'Aeronautica Militare
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Guido Guidi
Guido Guidi

Dopo un maggio insolitamente fresco, sembrerebbe proprio arrivato il momento dell’estate: con luglio ormai alle porte, la penisola è entrata in una situazione di stabilità atmosferica che prende le distanze dalle precedenti condizioni di maltempo. Ma ci sono delle particolarità.

“Quella che ci aspetta, e che già stiamo vivendo, è un’estate mediterranea, di carattere ben diverso rispetto a quelle degli ultimi anni”, spiega a Fanpage.it Guido Guidi, tenente colonnello dell’Aeronautica Militare.

Veniamo da un lungo periodo di forte instabilità atmosferica, alternarsi di mattinate soleggiate e pomeriggi piovosi, possiamo ormai considerarlo un capitolo chiuso?

Se nel corso di maggio e giugno abbiamo avuto determinate condizioni che favorivano la formazione di temporali pomeridiani su tutto il Paese, attualmente la situazione è cambiata: le fasi d’instabilità sono molto più brevi e legate al passaggio di perturbazioni.

Al Nord e su parte del Centro (molto meno al Sud) continuerà a verificarsi qualche fenomeno temporalesco, soprattutto nelle ore pomeridiane, ma non si tratterà più di una costante come nelle scorse settimane.

Finora, stiamo attraversando un’estate mediterranea: siamo sotto l’influenza dell’anticiclone delle Azzorre, che è quello che garantisce stabilità all’Europa occidentale ed estende i suoi effetti fino alla nostra penisola. In particolare, l’anticiclone impedisce all’aria calda proveniente dal Nord Africa di salire di latitudine, frenando così l’impazzito aumento delle temperature: infatti, dopo un paio di giorni di caldo particolarmente intenso la scorsa settimana, siamo tornati a valori assolutamente in linea con il periodo (pur con tutte le eccezioni) e a un tempo abbastanza stabile e gradevole.

Cosa aspettarsi quindi per i prossimi giorni, in vista del primo weekend del mese di luglio?

L’anticiclone delle Azzorre si rivela un po’ debole nella sua parte orientale, che coinvolge l’Italia: questa caratteristica consentirà già a partire da domani, e soprattutto avvicinandosi al fine settimana, l’ingresso sulla penisola di un po’ di instabilità: tra oggi e domani, martedì 27 giugno, l’aria sarà più fresca e si verificheranno fenomeni temporaleschi sul Nord-Est e, in seguito, sulle regioni adriatiche; nell’area occidentale del Paese, invece, il tempo continuerà a essere stabile e soleggiato.

Quindi già da metà settimana, e soprattutto con l’avvicinarsi del weekend, per una parte della penisola il tempo peggiorerà: al Nord e su parte del Centro venerdì passerà una vera e propria perturbazione, che comporterà piovosità abbastanza diffusa e temporali. Questa condizione di instabilità scenderà già da sabato verso il Centro e il Meridione, attenuandosi: già da domenica, infatti, la perturbazione avrà lasciato del tutto il Paese.

Nel frattempo, nei prossimi giorni è previsto un leggero calo delle temperature: soprattutto nelle aree interessate dalla perturbazione (Nord e parte del Centro), già da venerdì è attesa una media di 26-28°C, al di sotto delle classiche aspettative di questo periodo.

Quindi, in questa parte iniziale dell’estate l’assetto della circolazione atmosferica sull’Europa e sul Mediterraneo contribuisce a limitare gli eccessi del caldo e, piuttosto, favorisce qualche fenomeno temporalesco in più.

Siamo ampiamente entrati nell’estate, cosa aspettarci per la stagione in corso, a partire dal mese di luglio? 

Quella 2023 sarà un’estate dal carattere ben diverso rispetto a quelle registrate negli ultimi anni: meno calda, con fenomeni piovosi più frequenti del solito e molto più vicina al modello dell’“estate mediterranea”.

Mentre negli scorsi anni in questo periodo già si parlava di un “luglio torrido” e si scorgevano ondate di calore all’orizzonte, quest’anno, con le dovute riserve, siamo confidenti che arriveranno sì picchi di caldo, ma dalla durata limitata.

In particolare, una certa circolazione atmosferica ha conseguenze più evidenti sul Settentrione rispetto al Centro-Sud: le temperature previste sulla penisola oscillano tra 28-32°C, con la colonnina di mercurio che raggiungerà i punti più alti al Sud e nelle isole, mentre l’aumento delle temperature resterà contenuto al Nord.

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