Meteo estate 2020, le tendenze di Giuliacci: “Sarà l’agosto meno caldo degli ultimi 5 anni”
Come sarà il prossimo mese di agosto 2020? "Secondo le tendenze, quasi sicuramente meno rovente e siccitoso e più temporalesco se comparato a quello che è successo negli ultimi 5 anni". Parola del colonnello Mario Giuliacci che a Fanpage.it ha spiegato le tendenze del meteo dei prossimi 30 giorni, quando la maggior parte degli italiani, nonostante l'emergenza Coronavirus, trascorrerà qualche giorno di vacanza. Secondo il famoso meteorologo, che per anni ha mostrato agli italiani le previsioni in tv, "quest'anno ci sarà sì caldo, ma ritengo che l'ondata di calore che stiamo affrontando in questi giorni sarà l'unica dell'estate 2020. In altre parole, ad agosto non avremo più ondate di caldo così intense, ma saranno più brevi". Il responsabile di questa situazione è preso detto: "Mentre negli ultimi 5 anni dominava l'anticiclone africano, quest'estate il vero protagonista è l'anticiclone delle Azzorre, che è più mite e sospinge sull'Italia le fresche correnti atlantiche, non le calde correnti sahariane. Quindi, il prossimo mese sarà di certo più gradevole dal punto di vista climatico". Ecco le tendenze per il meteo di agosto 2020 settimana per settimana.
Settimana dal 2 al 9 agosto: ondata di calore spazzata via dai temporali
Agosto 2020 sarà dunque il meno rovente degli ultimi 5 anni, quando si sono avute tra le estati più calde di sempre, ad accezione dell'agosto 2003 che ha raggiunto livelli siccità significativi. Ne è una conferma proprio la prima settimana del mese, dall'1 più o meno fino al 9, quando secondo il colonnello Giuliacci finirà l'ondata di caldo a cui stiamo assistendo in questi giorni. "Ondata di caldo – ha spiegato il meteorologo a Fanpage.it – che verrà spazzata via dapprima al Nord e al Centro e poi anche al Sud dall'arrivo di tre perturbazioni atlantiche le quali porteranno, nello specifico, il 2 temporali sulle regioni di Nord Ovest, il 3 e 4 temporali su tutto il Nord Est e la Liguria e il 5 rovesci sulle regioni del medio e basso Adriatico. Ribadisco che tra il 2 e il 5 rinfresca su tutta la Penisola. Il Sud sarà l'ultimo a subire un calo delle temperature. Ma niente paura perché tra il 6 e il 9 torna l'anticiclone africano al Centro Sud, anche se le temperature no sconfineranno oltre i 34 gradi".
Ferragosto: temperature gradevoli ovunque con il sole
Secondo le tendenze del colonnello Giuliacci, la settimana dal 10 al 16 agosto, quella di Ferragosto, "sarà sotto l'insegna dell'anticiclone delle Azzorre, posizionato però ad una latitudine abbastanza alta, verso l'Inghilterra, per cui passerà lontano dall'Italia. Quindi saranno giorni gradevoli anche se un po' siccitosi. Pochi temporali sparsi, con temperature sotto i trenta gradi sulle regioni adriatiche, mentre sulle coste ci saranno 28/32 gradi, con punte di 33 sulle regioni Tirreniche, al Sud e sulle isole". Caldo sopportabile, dunque, grazie all'anticiclone della Azzorre che tiene lontane le correnti atlantiche dall'Italia, con Ferragosto all'insegna del bel tempo.
Settimana dal 17 al 23 agosto con giornate temporalesche al Nord
Il protagonista della settimana che dal 17 arriva fino al 23 agosto sarà ancora una volta l'anticiclone delle Azzorre, ma questa volta, avverte Guliacci, "sarà più basso di latitudine rispetto alla settimana precedente, quindi le correnti atlantiche viaggeranno tra i 40 e i 50 gradi di latitudine ed investiranno gran parte del Centro Nord della Penisola dove si dovranno attendere giornate temporalesche, con temperature massime sotto i 30 gradi nelle regioni del Nord Est (Triveneto, Emilia Romagna e parte della Lombardia). Altrove si segnalano massime sui 30/32 sulla Val padana e le zone interne del Centro Sud".
Ultima settimana di agosto: arriva la burrasca di Ferragosto
Secondo le tendenze dell'ultima settimana di agosto, a cavallo con la prima di settembre, anche se "non si hanno molte informazioni dai modelli disponili", secondo Giuliacci c'è da aspettarsi la cosiddetta burrasca di Ferragosto, una brusca rottura dell'estate con fenomeni anche intensi, che generalmente si verifica dal 16 agosto in poi. Quest'anno, invece, è spostata in avanti: "Tra l'ultima settimana di agosto e la prima di settembre, potremo avere perturbazioni atlantiche più aggressive che mai".