Meteo, è un autunno “primaverile”. Temperature da 5 a 8° sopra la media

Sembra essere tornato il caldo su tutta l’Italia, con temperature che toccano anche i 23-24 gradi, da 5 a 8 al di sopra della media del periodo. Una situazione che durerà almeno sino a mercoledì 12 ottobre. Il bel tempo “ci farà andare in maniche di camicia” ha scherzato Bernardo Gozzini, dell’istituto di Biometeorologia del Cnr, spiegando che il caldo è legato all’arrivo dell’anticiclone dal Nordafrica “che va a ‘chiudere la porta’ dell’Atlantico”, da cui in genere in questo periodo arrivano piogge e freddo; secondo Gozzini, l’anomalia di quest’anno è stato il monsone africano che “è aumentato di intensità e ha portato sull’Italia un caldo intenso” soprattutto da fine giugno ai primi 10 giorni di agosto. E questo “è l’ultimo ‘sbuffo’ di aria calda” prima del ritorno della stagione autunno/invernale che ha già fatto capolino ad ottobre.

Le previsioni meteo per i prossimi giorni

Domani, domenica 8 cielo, il cielo sarà prevalentemente sereno o poco nuvoloso in tutto il Paese, con qualche nebbia in Valpadana e valli interne del Centro. Da lunedì a mercoledì prossimi, “l’anomalia” meteorologica sarà maggiore al Centro-Sud, perché sull’Italia settentrionale e in Toscana ci saranno “infiltrazioni” di aria più umida, con nubi basse e foschie persistenti e abbassamento delle temperature, ha spiegato Giulio Betti, meteorologo del consorzio Lamma di Firenze, evidenziando che “sui rilievi, a 1500 metri (quota di riferimento per il calcolo delle temperature, ndr), i valori saranno molto anomali, con 12-14 gradi, che sono quasi eccezionali”. Quindi su Appennini e Alpi ci sarà caldo e al contrario in val Padana e nelle zone vicino le coste ci sarà un calo di 3-4 gradi. ‘Colpa’, come detto, dell’anticiclone dal Nordafrica.  Le perturbazioni atlantiche — spiegano i meteorologi del Centro Epson Meteo — “sono costrette a percorrere quindi traiettorie più settentrionali, investendo le Isole Britanniche, il Mare del Nord e la Scandinavia. Sull'Italia in particolare l'anticiclone manterrà condizioni di tempo stabile e in prevalenza soleggiato, ma darà luogo anche al fenomeno dell'inversione termica, favorendo la formazione di nebbie via via più persistenti in Valpadana e nelle valli del Centro”.

Da metà mese, comunque, la temperatura tornerà vicina alla media del periodo: “Se questo anticiclone dovesse ripresentarsi – ha aggiunto Betti – è possibile che anche questo novembre sia annoverato fra i più caldi degli ultimi 100 anni. Farà caldo non solo in Italia, ma anche nell’Europa centrale, mentre in Nordafrica le temperature saranno inferiori rispetto al periodo. Ormai è difficile avere tre mesi autunnali “’normali’”.