Meteo. Dopo i temporali, arriva il super caldo africano: da domenica si vola a 35°
Da domenica l’Italia verrà travolta dal caldo africano. Dopo i temporali che caratterizzeranno l’andamento di questa settimana, tutto cambierà nel corso del weekend del 9 e 10 giugno. Gli esperti de Ilmeteo.it fanno sapere che da domenica l’atmosfera si farà via via più stabile grazie alla rapida rimonta dell’alta pressione africana favorita dalla temporanea posizione più defilata della bassa pressione franco-spagnola che affonderà fin verso lo stretto di Gibilterra facilitando così l'arrivo dell'anticiclone africano.
Le masse d’aria rovente toccheranno dapprima le basse quote grazie al maggior irraggiamento diurno di questo periodo; con queste premesse le temperature saliranno rapidamente fino a raggiungere i 33-34°C su molte città della Pianura padana come Milano, Bologna e Padova, ma anche al Centro come a Firenze e Roma. Temperature anche più alte si registreranno in Sicilia, regione più vicina al cuore dell'anticiclone; di giorno si potranno toccare addirittura i 37°C nelle zone interne dell'isola, fino a 35-36°C invece in Sardegna. Antonio Sanò, direttore e fondatore del sito www.iLMeteo.it, avvisa che con il caldo arriverà anche l’afa che sarà insistente sulle grandi città, ma anche nelle campagne; clima meno afoso invece lungo le coste, mitigate come spesso accade, dalle brezze. I temporali torneranno a far visita all’Italia già da mercoledì 13 giugno.
Previsioni Sabato 9 giugno – I temporali che in queste ore stanno bagnando il nord Italia, si faranno sentire al Centro-Sud per gli effetti di una “goccia fredda” in quota: dapprima lungo i rilievi appenninici, poi anche e soprattutto sul viterbese, sull'Umbria, sulla Basilicata e qualche pioggia potrà interessare localmente le coste abruzzesi e molisane, così come il Salento. Soleggiato sulla Sicilia e sulla Sardegna.
Previsioni Domenica 10 – L'alta pressione la farà da padrona, come detto. Da segnalare solo una nuvolosità bassa costiera sulla Liguria, senza piogge, mentre i temporali saranno sempre possibili sui rilievi alpini centro-orientali, a tratti, ma raramente verso il bellunese e Udinese.