Meteo Capodanno 2023, le previsioni di Giuliacci: “Caldo e nebbia con l’anticiclone africano”

Dopo Natale 2022, caratterizzato da clima primaverile, anche Capodanno 2023 sarà atipico dal punto di visto climatico: complice ancora una volta l'anticiclone africano, tra il 31 dicembre e l'1 gennaio ci sarà bel tempo su tutta l'Italia, con temperature al di sopra della media stagionale e nebbia soprattutto al Centro Nord.

Sono queste le previsioni del colonnello Mario Giuliacci, meteorologo e direttore operativo di meteogiuliacci.it, che a Fanpage.it ha spiegato cosa dovremmo aspettarci dal punto di vista meteorologico nei prossimi giorni che ci avvicinano all'inizio dell'anno nuovo.

Previsioni meteo a Capodanno: le tre fasi fino all'Epifania

Secondo l'esperto, da oggi fino all'Epifania ci saranno tre fasi climatiche. "La prima – ha spiegato – ci sarà tra il 29 e il 29 dicembre, quando ritorneranno le correnti atlantiche che faranno abbassare un po' le temperature al Centro Nord, mettendo fino a questi giorni di parentesi africana con nebbie e caldo. Ma proprio l'anticiclone africano tornerà con prepotenza tra il 31 dicembre e il primo gennaio, con bel tempo e temperature oltre la media. La notte di San Silvestro, più che temere il gelo, fare attenzione alla nebbia, soprattutto un Val Padana e nelle regioni centrali, visto he ci si sposterà di notte. Al Nord le temperature si manterranno intorno ai 10 gradi, al centro sugli 11/15 e al Sud sui 15/17″.

Ma, dopo un inizio anno al caldo, torneranno le correnti atlantiche: "La terza fase in arrivo – ha detto Giuliacci – è quella che avremo tra il 4 e il 6 gennaio. Di questa fase più piovosa ne beneficeranno anche le regioni meridionali, dove scenderanno anche le temperature".

Dove pioverà e nevicherà a Capodanno

Giuliacci ha precisato che, per quanto riguarda le piogge, "la prima fase atlantica porterà il 29 dicembre rovesci sull'Est della Lombardia, in Veneto, in Emilia e in Toscana, e il 30 su Triveneto, Emilia Romagna e regioni centrali tranne Abruzzo e Molise. Niente piogge al sud, che arriveranno solo durante la seconda fase atlantica, cioè prima dell'Epifania. Il 4 gennaio pioverà al Centro Sud e poi il 5 ovunque sulla Penisola".

Sarà anche un Capodanno quasi per nulla innevato. "Il 30 dicembre – ha concluso Giuliacci – ci saranno spruzzate di neve sulle Regioni Alpine ma non più 5/10 centimetri a quota 1000/1200 metri. Più promettenti saranno le nevicate tra il 4 e il 5 gennaio, che interesseranno le regioni alpine e quelle appenniniche del centro, con accumuli tra i 15 e i 20 centimetri. Niente al Sud".