video suggerito
video suggerito

Meteo, autunno e inverno nelle mani de “La Nina moderata”

Dopo il “Non-Inverno 2015” a cui ha contribuito il fenomeno El Nino, cosa ci aspetta per le stagioni più fredde del 2016? Svolta gelida o ancora niente inverno?
A cura di B. C.
2 CONDIVISIONI
Immagine

L'estate italiana entra nel clou. In questi giorni stiamo vivendo giornate di clima estivo e non più afoso come la settimana scorsa. Come evidenzia Ilmeteo.it, nel corso del weekend l’aria più calda in arrivo dall'Africa raggiungerà il Sud e il Centro portando ad un aumento delle temperature, mentre il Nord, interessato dall'aria calda solo in parte, verrà raggiunto da un po' di aria fresca instabile. Sarà dunque un fine settimana caratterizzato da belle giornate. Temperature in aumento già da Venerdì al Centro-Sud, i valori supereranno i 32-35° al Centro e sulle due isole maggiori. Anche al Nord valori termici in aumento, ma mai più alti di 32°, se non a livello locale sulla pianura emiliana.

Ma cosa ci aspetta invece per il prossimo autunno e inverno? E’ sempre il Meteo.it ad evidenziare che se lo scorso inverno è stato caldo, per il Nino, il prossimo sarà più freddo per una sorta di “Nina moderata”. “Per convenzione, sulla base di dati raccolti in anni di osservazione, una NINA Moderata-forte può dare vita, in conseguenza di effetti termico-barici consequenziali tra Oceano pacifico e Atlantico, a indici di AO e NAO più positivi. In soldoni, ciò si tradurrebbe, per il comparto oceanico-europeo, in un vortice polare più forte, meno incline ad allungarsi verso le medie latitudini e, quindi, inverno più secco e anche mite. Ci sarebbero, però, delle varianti. E’ stato riscontrato che, a seconda della collocazione della maggiore negatività delle temperature nel fenomeno NINA, (così pure per il fenomeno NINO, solo che qui si parla di positività delle temperature) l’influenza potrebbe essere diversa o addirittura opposta”.

2 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views