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Mestre, 19enne si uccide sotto il treno sotto gli occhi della madre: trascinato per 100 metri

Un ragazzo di 19 anni è stato investito e ucciso da un treno alla stazione dell’ospedale dell’Angelo di Mestre, sulla linea ferroviaria Venezia-Tarvisio. Si tratterebbe di suicidio. Il giovane, residente a Pordenone, pare fosse con la madre. Disagi al traffico ferroviario, con la circolazione sospesa per permettere i rilievi alle autorità.
A cura di Ida Artiaco
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Tragedia alla stazione dell'ospedale dell'Angelo di Mestre, sulla linea ferroviaria Venezia-Tarvisio, dove pochi minuti fa un ragazzo di 19 anni è stato investito e ucciso da un treno. E' successo intorno alle 17 di oggi, lunedì 19 agosto. La giovane vittima, stando alle prime informazioni disponibili, come riporta Il Gazzettino, si trovava con la madre quando si è verificata la tragedia. Entrambi sarebbero residenti a Pordenone. Il giovane, travolto dal convoglio in arrivo, sarebbe stato trascinato per quasi un centinaio di metri.

Secondo i primi riscontri, si sarebbe trattato di un suicidio. Stando a quanto riporta il quotidiano locale, il 19enne si trovava all'ospedale di Mestre per un infortunio non grave avvenuto qualche giorno fa. Si era ferito ed era stato poi trasferito da un altro ospedale, per essere ricoverato in ortopedia. Accompagnato dalla madre, aveva chiesto di poter essere dimesso. I medici, considerato il quadro clinico, avevano acconsentito. I due, dopo aver lasciato l'ospedale, poco prima delle 17, si sono diretti verso la stazione per prendere il treno e tornare a casa a Pordenone. E qui è avvenuto il dramma.

Numerosi e gravi disagi anche al traffico ferroviario, con la circolazione che è stata sospesa dalle 16.50, in attesa che gli inquirenti facciano tutti i rilievi del caso. I treni hanno percorso itinerari alternativi, con allungamento dei tempi di viaggio fino a 60 minuti, senza effettuare la fermata di Mestre Ospedale. Tutto è tornato alla normalità soltanto in tarda serata.

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