Mestre, nuovo incidente di bus della stessa azienda della strage. L’autista: “Ho visto tutto bianco”
L'autobus che ieri sera si è schiantato a Mestre contro il pilastro di una casa, in via Carducci, è de "La Linea", la stessa società del bus precipitato dal cavalcavia lo scorso 3 ottobre causando la morte di 21 persone. Questa volta il bilancio è stato fortunatamente molto meno grave e – nonostante lo scontro sia stato violento – nessuno dei 14 feriti è in condizioni preoccupanti e sono stati tutti dimessi. Tutte le persone coinvolte sono state condotte negli ospedali di Mestre, Mirano e Dolo per le cure del caso. Tra loro c'è anche l'autista.
Stando alle prime ricostruzioni la causa dell'incidente di ieri sera sarebbe stata la perdita di controllo del mezzo da parte del conducente dopo un malore improvviso: "Ho visto tutto bianco", avrebbe detto ai soccorritori. L'autobus, anche questo alimentato da un motore elettrico, stava affrontando una semicurva quando ha invaso la corsia opposta di marcia, schiantandosi infine sul pilastro di un condominio. La maggior parte dei passeggeri ha riportato contusioni. Le persone all'interno del bus sono riuscite a uscire grazie all'aiuto di due giovani inquilini del palazzo, che sono scesi immediatamente e con altre persone hanno aperto la porta davanti. I passeggeri poi si sono seduti a terra, chi piangendo, sotto shock, chi assistito da amici e famigliari. Sul posto i vigili del fuoco, la polizia locale, i carabinieri e diverse ambulanze del 118.
Per conto del Comune di Venezia, il bus copriva la tratta urbana servita in passato dal bus numero 13 del servizio pubblico. Avm, azienda capogruppo del trasporto pubblico veneziano, ha annunciato che da oggi, domenica 15 ottobre, viene sospeso cautelativamente il servizio di tutti i bus de ‘La Linea'. Saranno sostituiti con mezzi propri della società dei trasporti pubblici. Il nuovo incidente ha destato grossa impressione, quasi incredulità, tra gli abitanti di Mestre.