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Matteo Messina Denaro

Messina Denaro, la nipote Lorenza Guttadauro rinuncia a difenderlo nel processo per le stragi di mafia

Lorenza Guttadauro, nipote e avvocato di Matteo Messina Denaro, ha rinunciato a difenderlo nel processo sulle stragi di mafia, in corso presso la Corte d’Assise d’Appello di Caltanissetta: era in programma per domani la sua arringa difensiva.
A cura di Ida Artiaco
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Matteo Messina Denaro.
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Lorenza Guttadauro, nipote e avvocato di Matteo Messina Denaro, ha rinunciato a difenderlo nel processo sulle stragi di mafia, in corso presso la Corte d'Assise d'Appello di Caltanissetta, che vede imputato il Padrino di Castelvetrano fra i mandanti degli omicidi dei giudici Falcone e Borsellino e delle loro scorte rispettivamente a Capaci e via D'Amelio: in primo grado è già arrivata una condanna all'ergastolo.

C'era molta attesa per l'arringa della legale, in programma per domani mattina, ma Guttadauro si è tirata indietro all'ultimo minuto. Stando a quanto scrive La Repubblica, l'avvocatessa continuerà invece ad assistere lo zio a Palermo.

Matteo Messina Denaro dopo l'arresto
Matteo Messina Denaro dopo l'arresto

Dopo avergli fatto visita nel carcere dell'Aquila, dove è detenuto in regime di 41bis, Guttadauro aveva dichiarato ai microfoni di RaiNews: "Le sue condizioni sono molto gravi. Non credo che la cella possa essere paragonata ad un ambulatorio medico. Non so se lo stanno curando bene".

La decisione relativa al processo sulle stragi di mafia arriva a qualche giorno di distanza dall'arresto sempre con l'accusa di associazione mafiosa di Rosalia Messina Denaro, sorella del boss di Cosa Nostra e madre della Guttadauro. La donna, la più grande delle sorelle dell'ex super latitante, avrebbe aiutato per anni il fratello a sottrarsi alla cattura e avrebbe gestito per suo conto la "cassa" della "famiglia" e la rete di trasmissione dei cosiddetti pizzini, consentendo così al capomafia di mantenere i rapporti con i suoi uomini durante la sua lunga latitanza. A lei si riferiva spesso con l'appellativo di "Fragolone".

Rosalia, detta "Rosetta", è apparsa nei nei giorni scorsi davanti al gip di Palermo Alfredo Montalto, ma non ha proferito parola. Il suo legale, Daniele Bernardone, ha fatto sapere che che la donna sta bene. "Siamo in una fase embrionale del procedimento, per il resto l'ho trovata in buone condizioni considerando la situazione".

Lorenza Guttadauro rinuncia: cosa succede adesso

Nel processo sulle stragi di via d'Amelio e Capaci in primo grado Matteo Messina Denaro è stato condannato all'ergastolo. Proprio nell'udienza fissata per domani nell'aula bunker del carcere di Caltanissetta, Guttadauro avrebbe dovuto tenere la sua arringa. Nella scorsa udienza, celebrata il 19 gennaio, l'ex latitante aveva formalizzato la nomina della nipote. In quell'udienza, nella quale la legale è stata sostituita dall'avvocato d'ufficio Salvatore Baglio che ha seguito il primo grado, era stato chiesto un termine a difesa rappresentando che la notifica dell'ordinanza cautelare all'imputato e la contestuale nomina dell'avvocato di fiducia era avvenuta quel giorno. Ora, secondo le procedure, la Corte d'Appello di Caltanissetta nominerà un avvocato d'ufficio e nell'udienza di domani, Messina Denaro potrebbe nominare un suo legale di fiducia o la nomina potrebbe avvenire tramite l'ufficio matricola.

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