Messina Denaro e la passione per i libri, nel covo biografie di Hitler e Putin e testi di filosofia
“Essendo la lettura il mio passatempo preferito, oggi mi ritrovo ad avere letto davvero tanto” così Matteo Messina Denaro raccontava in un pizzino la sua passione per i libri confermata in questi giorni dopo l’arresto con il ritrovamento di decine di volumi e testi nei suoi covi a Campobello di Mazara, nel Trapanese.
Su scaffali e librerie trovati nelle case usate dal almeno un anno dal boss mafioso per la sua latitanza, infatti, gli inquirenti hanno rinvenuto decine di libri sugli argomenti più disparati, tra i quali anche alcuni testi storici e biografici particolari come le biografie del dittatore nazista Hitler e del presidente russo Putin.
Del resto il boss di tempo a deposizione ne aveva molto e nei suoi covi rinvenuti anche molti romanzi e testi di filosofia che parlano di Senofonte e Platone, ma anche libri di attualità che probabilmente il boss portava con sé negli spostamenti da un covo all’altro.
Un bisogno di lettura forse scaturito da un rimpianto del boss, il non aver studiato a scuola rimando co una licenza elementare. “Io qualche rimpianto nella mia vita ce l’ho, il non avere studiato è uno di essi, e stato uno dei più grandi errori della mia vita, la mia rabbia maggiore è che ero un bravo studente, solo che mi sono distratto con altro” diceva infatti Messina Denaro nei pizzini all’ex sindaco di Castelvetrano, suo feudo criminale ricevuto in eredità dal padre.
Libri che il boss avrà ora tempo di leggere nel carcere di massima sicurezza de L’Aquila “Le Costarelle”, dove è stato portato dopo l’arresto e dove è stato sottoposta nei giorni scorsi anche al primo ciclo di chemioterapia prescritto dai medici per l’aggravarsi delle sue condizioni di salute per un cancro di cui soffre da tempo. Il boss 60enne infatti è malato di tumore al colon da oltre un anno anche se sembra essere in buone condizioni.
Non sono però i libri al centro delle attenzioni degli Investigatori e dei magistrati proseguono l'analisi dei reperti ritrovati nei covi del boss Matteo Messina Denaro a Campobello di Mazara. Molta più attenzione infatti è riservata ai tanti pizzini e manoscritti rinvenuti nelle case e soprattutto a scontrini e biglietti aerei con destinazioni varie che potranno forze dare un quadro più chiaro degli spostamenti del boss mafioso.