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Matteo Messina Denaro

Messina Denaro, chi è il chirurgo di Castelvetrano che ha diagnosticato il tumore al boss

Il cancro al colon scoperto in uno studio privato a Castelvetrano. Il medico conosceva la vera identità del latitante? Attorno a questo interrogativo ruotano le indagini coordinate dal procuratore di Palermo Maurizio De Lucia e dall’aggiunto Paolo Guido.
A cura di Biagio Chiariello
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A diagnosticare il tumore al boss Matteo Messina Denaro sarebbe stato un chirurgo di Castelvetrano. Nel suo studio privato il capomafia ha eseguito una colonscopia dalla quale è emerso il male che lo affligge e per il quale l'ormai ex latitante era in cura alla clinica La Maddalena, dove è stato arrestato il mese scorso dai carabinieri del Ros, ora detenuto al carcere de L'Aquila in regime di 41bis.

Queste le novità emerse ieri che portano al nuovo filone d’indagine per il procuratore di Palermo Maurizio De Lucia e l’aggiunto Paolo Guido. E le indagini ora si concentrano proprio su questo altro medico che ha avuto in cura il mafioso. Gli investigatori sono riusciti a risalire a lui dall’analisi della documentazione sanitaria rinvenuta nella casa di vicolo San Vito a Campobello di Mazara, ultimo domicilio dell’ex latitante.

Non è chiaro se il chirurgo fosse a conoscenza della vera identità di Messina Denaro che, anche per quella visita, potrebbe aver utilizzato le generalità del suo alter ego, Andrea Bonafede.

Ad ogni modo, in seguito alla diagnosi Messina Denaro è stato operato due volte usando l'identità del geometra, ora in carcere. Il primo intervento è stato effettuato il 13 novembre 2020 all’ospedale Abele Ajello di Mazara del Vallo ed il secondo il 4 maggio 2021 alla stessa clinica La Maddalena.

Tra le carte è stata trovata traccia anche di un esame istologico eseguito all’ospedale Vittorio Emanuele II di Castelvetrano. Fu il medico di base Alfonso Tumbarello, anch'egli finito in carcere nei giorni scorsi, a chiedere il ricovero a Mazara del Vallo. Dopo la colonscopia è poi cominciato il percorso sanitario del capomafia.

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