Messina, agguato sul lungomare di Furci Siculo: ucciso poliziotto in pensione, killer si costituisce
Un poliziotto in pensione è stato ucciso nel pomeriggio di oggi, 2 ottobre, sul lungomare di Furci Siculo, sul litorale ionico del Messinese. Il killer lo ha raggiunto a bordo di un auto e poi gli ha sparato alcuni colpi di fucile da distanza ravvicinata, uccidendolo.
La vittima si chiamava Giuseppe Catania, 63 anni, ex agente della Squadra mobile di Messina, in pensione da circa tre anni e conosciuto a Messina per i suoi incarichi alle dipendenze della Questura.
L’omicidio è avvenuto nella zona centrale del lungomare, in direzione di piazza Sacro Cuore. Sotto choc l’intera riviera jonica. L'assassino è fuggito a bordo di un auto. Sarebbe un 50enne di Roccalumera che pare conoscesse bene la vittima.
Si è poi costituito nel tardo pomeriggio presentandosi alla caserma locale. L'uomo, un commerciante, ha detto di aver ucciso l'ex agente non per ragioni legate alla sua precedente attività ma per motivi legati alla sfera privata. Stando alle prime ricostruzioni pare sia accaduto qualcosa durante una partita a carte tra le panchine del lungomare che avrebbero portato il cinquantenne prima ad andare via e poi tornare col fucile per sparare su Catania.
Sul luogo del delitto è giunto il magistrato Roberta La Speme della Procura della Repubblica di Messina. Le indagini sono coordinate dai Carabinieri della Compagnia di Taormina ai comandi del capitano Giovanni Riacà.
Potrebbero rivelarsi fondamentali le immagini delle telecamere del lungomare di Furci collocate tra locali e case private.
Appresa la triste notizia, il sindaco di Furci Siculo, Matteo Francilia, al momento all'estero, ha deciso di rinpatriare e sta tornare subito nel comune ionico. La vittima era il padre dell'assessore allo Sport di Furci Giovanni Catania.