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Messico, turista muore folgorato nella vasca idromassaggio di un resort. Grave la moglie

L’uomo, identificato come Jorge Guillén, e sua moglie, Lizzette Zambrano, rimasta ferita, si trovavano all’interno della vasca idromassaggio, situata nella zona piscina del resort, quando presumibilmente un guasto elettrico ha finito per folgorare entrambi.
A cura di Davide Falcioni
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Un turista statunitense di 43 anni è morto in Messico dopo aver subito una scossa elettrica in una vasca idromassaggio all'interno di un resort nello Stato di Sonora. Stando alle informazioni diffuse dalla Procura locale, l'uomo, identificato come Jorge Guillén, e sua moglie, Lizzette Zambrano, rimasta ferita, si trovavano all'interno della vasca idromassaggio, situata nella zona piscina del resort, quando presumibilmente un guasto elettrico ha finito per folgorare entrambi. Un video diffuso sui social mostra il tentativo di salvataggio della coppia. Tra le urla, altri turisti tentano di togliere i due dalla vasca da bagno, ma non ci riescono a causa della corrente elettrica. A un certo punto è possibile vedere una persona che fa un massaggio cardiaco a una donna che ha subito uno shock dopo aver tentato di entrare nell'acqua per salvarli. Le sue condizioni di salute non sono ancora note.

La US Consumer Product Safety Commission ha segnalato 33 decessi dovuti a elettrocuzioni in piscine e spa dal 2002. Se si ritiene che qualcuno nell'acqua stia subendo gli effetti di una scarica elettrica, si consiglia – se possibile – di spegnere immediatamente tutta l'alimentazione e chiamare i servizi di emergenza. Questo intervento è fondamentale: più a lungo dura la “scossa” maggiori sono le conseguenze.

Se non si riesce a interrompere la corrente, si può provare a staccare la vittima, usando un bastone di legno asciutto (non usare oggetti metallici).
Se proprio si deve agire con le mani, cercare di dare un colpo secco sulla spalla, usando una mano sola e mantenendo un minimo di isolamento (non a piedi nudi, non con le mani bagnate, meglio se si indossano scarpe con suola di gomma o zoccoli di legno).

Vanno poi immediatamente chiamati i soccorsi. Nel frattempo, se la vittima è in stato di incoscienza, va fatta sdraiare supina accertandosi se respira e se il cuore pulsa. Se c’è un arresto cardiaco e respiratorio si deve procedere alla cosiddetta rianimazione cardiopolmonare. Vale a dire la respirazione artificiale bocca a bocca, accompagnata dal massaggio cardiaco. Questo tipo di procedure vanno eseguite solo se si ha una preparazione specifica acquisita dopo aver preso parte ad un corso di primo soccorso.

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