Meridiana conferma 1.366 esuberi
Sono 1.366 gli esuberi previsti dal piano di Meridiana. A confermarlo, secondo quanto si apprende da fonti sindacali, è stata l'azienda nel corso del confronto con governo, sindacati e istituzioni regionali e locali. Si tratta del numero annunciato dall'aviolinea venerdì scorso ridotto rispetto agli iniziali 1.634 eccedenze di organico. All'incontro sono presenti i ministri del Lavoro e dei Trasporti, Giuliano Poletti e Maurizio Lupi, l'a.d. di Meridiana, Roberto Scaramella, i sindacati di categoria e gli Enti Locali. In seguito alla dichiarazione dell’azienda, in questa fase del negoziato, sempre secondo quanto riferiscono le stesse fonti, è in corso il confronto tra governo, sindacati e istituzioni. Sotto alla sede del ministero, intanto, va in scena la protesta di un centinaio di dipendenti della compagnia aerea. I lavoratori indossano una maglietta rossa con una scritta bianca che recita “Io sono un esubero Meridiana”. Ai dipendenti presenti alla manifestazione è arrivata anche un’inaspettata convocazione: Papa Francesco li attenderà mercoledì in piazza San Pietro per un’udienza pubblica alle ore 11.
La protesta dei dipendenti Meridiana a Olbia
Intanto la Geasar, società di gestione dell'aeroporto di Olbia, ha diffidato il pilota di Meridiana, Andrea Mascia, e l'assistente di volo Alessandro Santochini, a proseguire la protesta che ormai dura da sei giorni sulla torre dell'illuminazione a 35 metri d'altezza. “È nostro dovere diffidarvi nel perseguire la pericolosa e dannosa condotta e intimarvi di liberare immediatamente l'infrastruttura occupata”, è scritto nella lettera fatta recapitare ai due dipendenti di Meridiana. Il pilota e l’assistente di volo, da parte loro, hanno fatto sapere che l’atteggiamento di Meridiana li spinge ad andare avanti, “anzi ci spinge ad alzare i toni ulteriormente affinché questa diventi la vertenza del lavoro di tutta la Sardegna”.