Meredith Kercher ricordata a Perugia con una borsa di studio
Perugia, la città che ha visto morire il primo novembre 2007 Meredith Kercher, non dimentica la giovane studentessa inglese. Anni dopo il delitto e con un processo d’appello da rifare martedì prossimo la sorella della vittima, Stephanie, arriverà a Perugia per consegnare alla studentessa inglese Olivia Taylor una borsa di studio intitolata a Mez. Questa borsa di studio – ha sottolineato Francesco Maresca, il legale che rappresenta la famiglia Kercher – sarà l’occasione per ricordare la studentessa anche fuori dalle aule di giustizia. “La città non dimentica Meredith – così il sindaco di Perugia Wladimiro Boccali nell’annunciare il progetto – e per onorare la sua memoria abbiamo scelto un’iniziativa rivolta al mondo studentesco di cui lei faceva parte”. Il primo cittadino di Perugia ha detto che è bello “pensare a Mez come a una ragazza che era venuta a Perugia per motivi di studio e che amava la città”.
Grazie al Comune uno studente inglese frequenterà gratuitamente un corso di italiano – E questa borsa di studio – ha detto ancora il sindaco – è un modo per ribadire la vicinanza dei perugini alla famiglia di Meredith. Il progetto, realizzato in collaborazione con la Stranieri e con l’Adisu, è nato lo scorso anno e dà la possibilità a uno studente di nazionalità britannica, scelto attraverso l’ambasciata italiana a Londra, di frequentare gratuitamente un corso di lingua e cultura italiana all’Università per stranieri. Palazzo dei Priori si fa carico del viaggio aereo da Londra a Perugia e ritorno e l’Adisu provvede al soggiorno in una delle residenze universitarie.