Mercurio nel pesce, Ministero ritira tranci smeriglio Mako congelato: “Non consumatelo”
Il Ministero della Salute ha disposto il richiamo tranci di smeriglio Mako congelato a marchio "Lodi" per rischio chimico. L'avviso è stato pubblicato oggi, martedì 2 marzo, sul sito ufficiale del Dicastero. Il ritiro riguarda tutto il territorio nazionale e nello specifico interessa il lotto L2795/00354 del prodotto interessato dal provvedimento, venduto in cartone da 5 chilogrammi con scadenza minima del 30 aprile 2022 e commercializzato dall'azienda di Governolo, frazione del comune lombardo di Roncoferraro, in provincia di Mantova. Il motivo del richiamo, come si legge sul documento del Ministero, è una concentrazione di mercurio sopra i limiti consentiti. "Il tenore in mercurio supera il limite: 1,76 ± 0,246 mg/kg", si precisa, vale a dire oltre quanto stabilito dal regolamento comunitario in materia.
Ciò vuol dire che chiunque abbia acquistato il prodotto non deve consumarlo o si consiglia di riportarlo al punto vendita. "Il prodotto non deve essere assolutamente consumato", ha aggiunto anche Giovanni D'Agata, presidente dello Sportello dei Diritti, che consiglia a chiunque avesse acquistato questo prodotto a non consumarlo e a consegnarlo al rivenditore o al Servizio igiene degli alimenti e nutrizione della ASL locale. Tuttavia l'autorità, in questo caso il Ministero della Salute, può anche stabilire la revoca del ritiro e del richiamo dei prodotti. Si ricordi che nella maggior parte degli alimenti la concentrazione di mercurio è al di sotto del limite di rilevabilità strumentale. La maggiore fonte di assunzione è rappresentata dal pesce, in particolar modo da quello pescato in zone marine contaminate. Per questo motivo, le concentrazioni di mercurio negli alimenti ittici presentano un alto grado di variabilità, dipendente da vari fattori.