Mentre il parroco dice messa, i ladri svaligiano la chiesa: bottino da 150mila euro
Negli stessi minuti in cui il parroco era impegnato a celebrare la messa, i ladri ne approfittavano per mettere a segno un colpo da 150.000 euro in canonica. La vicenda è accaduta nella serata dell'otto gennaio nella chiesa di Santa Margherita, a Pontedassio, in provincia di Imperia. I ladri hanno letteralmente saccheggiato la canonica portando via numerosi oggetti sacri e antichi nei quaranta minuti circa in cui don Matteo Boschetti diceva messa, a pochi metri dal luogo del misfatto.
La cassaforte della chiesa, che misura due metri per uno di larghezza, è stata letteralmente sventrata con una fiamma ossidrica e tutti i gioielli contenuti sono stati sottratti. Il bottino, però, comprende numerosi oggetti antichi dall'ingente valore: due calici, un ostensorio, pissidi, molti dei quali realizzati in oro e argento. Una volta conclusa la rituale messa, don Matteo Boschetti come al solito ha fatto ritorno in sacrestia e solo in quel momento si è reso conto che qualcosa di strano era accaduto: l'ingresso era sbarrato da sedie e mobili, nel tentativo di bloccare il passaggio qualora il prete fosse tornato prima del previsto, e all'interno della canonica tutto era a soqquadro, cassaforte sventrata compresa. I carabinieri del Nucleo per la tutela del patrimonio artistico, che indagano sul caso, sospettano si sia trattato di un colpo premeditato, probabilmente portato a termine su commissione.