Il 54 % degli italiani, nel 2012, non ha aperto nemmeno un libro. Solo il 18 % dei nostri connazionali ha letto tra 4 a 11 libri nello stesso anno. Appena il 6 % degli italiani legge abitualmente almeno dodici libri l’anno. Nella statistica sono inclusi anche i libri commerciali: le ricette, le diete, le biografie dei calciatori. Stessi numeri per i giornali. Siamo più o meno un paese di analfabeti. Pensiamo di sapere tutto. Ma non leggiamo, quindi non sappiamo, e non capiamo. Per fare un confronto notiamo che in Germania solo il 20 % dei cittadini non legge. In Francia, la percentuale sale al 30. Curiosamente i paesi che sono più in crisi, in Europa, sono quelli dove si legge meno. C’entra la scuola, ovviamente, c’entrano la mancanza di una politica culturale e l’assenza di investimenti. E' un tragico corto circuito. Con meno cultura si è più poveri. Con più povertà c’è meno cultura. Se non ci lavoriamo, siamo condannati. Non ci si salva, agitandosi. Ma con la testa.
[Foto di Biblioragazzi]