Meningite, muore ex insegnante di 64 anni. Secondo decesso in 2 giorni in Toscana
Lilia Agata Caputo, ex insegnante di sessantaquattro anni, era ricoverata da un mese all'ospedale di Livorno a causa della meningite. La donna, originaria di Rimini ma residente a Viareggio (Lucca), secondo quanto riportano alcuni quotidiani locali è deceduta a causa di complicazioni legate a una vasculite cerebrale. Si tratta del secondo decesso in appena due giorni registrato in Toscana a causa della meningite. Solo ieri a Firenze a morire per meningite C è stata una donna russa di quarantacinque anni che lavorava in Toscana come collaboratrice domestica e abitava nella zona delle Cure. La donna, che non era vaccinata, era arrivata in ospedale già in gravissime condizioni, priva di sensi, ed è morta poco dopo. Subito è stata avviata la profilassi per coloro che hanno avuto un contatto stretto, conviventi e non, con lei. Le strutture di igiene e sanità pubblica hanno rintracciato i contatti stretti, compresi i volontari che l’hanno soccorsa e portata in ospedale, e a tutti è stata raccomandata la profilassi antibiotica.
Appello a vaccinarsi – Quello di oggi a Viareggio è il quattordicesimo caso mortale dal 2015 a oggi: sette le persone morte nel 2015 e sette quelle morte durante quest’anno. “Rinnovo ancora una volta il mio appello a vaccinarsi a quanti rientrano nelle categorie per le quali la vaccinazione è indicata, e gratuita. Io stessa – ha detto l'assessore regionale alla Salute Stefania Saccardi – mi sono vaccinata contro il meningococco C l'anno scorso, e voglio ricordare che il vaccino è l'unico strumento per proteggersi. Ricordo che la Regione ha prolungato la campagna straordinaria di vaccinazione contro il meningococco C fino al 31 marzo 2017”. Dall'inizio della campagna vaccinale straordinaria, da fine aprile 2015 al 31 ottobre 2016, sono state somministrate in totale 717.457 vaccinazioni.