Meningite, Aureliana morta a 24 anni a Sassari: “Era stata in discoteca prima della febbre”

È ancora lutto a Sassari per la morte di Aureliana Del Rio, la giovane di 24 anni stroncata da una meningite fulminante alla fine della scorsa settimana. La giovane, originaria di Anela ma che viveva a Sassari dove studiava giurisprudenza all'Università, era arrivata nella notte tra giovedì e venerdì al pronto soccorso dell'ospedale Santissima Annunziata, dopo che da un paio di giorni non rispondeva alle telefonate dei familiari. Tutti i tentativi effettuati dai sanitari per salvarla si sono rivelati inutili: è deceduta poco dopo a causa della patologia da meningococco sierogruppo C. È già stata effettuata la profilassi sui contatti stretti della studentessa, così come da procedura, ma a quanto pare Aureliana il sabato precedente alla manifestazione dei primi sintomi della malattia era stata in discoteca.
È quanto emerso dall’indagine epidemiologica effettuata dal Servizio di Igiene e Sanità Pubblica dell’ATS Sardegna – ASSL Sassari: il locale in questione, precisano in una nota, è all'aperto, "fattore che riduce sensibilmente le possibilità di un eventuale contagio rispetto ai locali coperti dotati di un sistema di areazione e ventilazione controllata". Pertanto, sono stati allertati i medici di medicina generale e del pronto soccorso: massima attenzione per eventuali casi di febbre che si possano presentare nei prossimi cinque giorni sulle persone che hanno frequentato quello stesso locale a San Teodoro, quella notte. Tuttavia, non bisogna farsi prendere dal panico. Come ha sottolineato Andrea Piana, responsabile della sezione di Epidemiologia molecolare, "le analisi hanno confermato il meningococco di sierogruppo C. Adesso invieremo il ceppo isolato e i campioni biologici isolati all'Istituto superiore di sanità, che è il centro di riferimento nazionale per le meningiti". Gli ha fatto eco Paolo Castiglia, secondo il quale questo "è un microrganismo che è prevenibile con le vaccinazioni che vengono normalmente offerte dal servizio di Igiene pubblica dell'Ats Sardegna sia nell'infanzia che nell'adolescenza, oltreché nei soggetti a rischio. Questo caso rientra nella casistica degli eventi che ci si deve aspettare e non ci sono motivi per un allarme".
Intanto continuano i messaggi di cordoglio per la ragazza, deceduta improvvisamente a causa della meningite. Su Facebook tanti sono i messaggi lasciati in sua memoria. "Mi piace ricordati sorridente in quella giornata di festa mentre con la tua fedele macchina fotografica immortavali momenti di grande felicità. Ora mi piace pensarti gioiosa nella luce di Dio che non conosce tramonto", ha scritto Margherita, a cui ha fatto eco Isabella, che pure a sottolineato la passione della 24enne per la fotografia: "Voglio pensare che lei attraverso la fotografia possa aver visitato mondi e culture diverse. Voglio pensare che dal suo obbiettivo abbia vissuto emozioni e sensazioni che ha immortalato lasciando impresse negli occhi di chi guarda un particolare, una luce, un ricordo".