Meningite a Pesaro, 52enne ricoverato in rianimazione: era in discoteca a Capodanno, al via profilassi
Un uomo di 52 anni è ricoverato in terapia intensiva nel Pesarese per meningite da meningococco. Il caso, accertato dal Dipartimento di Prevenzione dell’AST Pesaro-Urbino, è stato segnalato il 3 gennaio scorso mentre la sintomatologia del paziente sarebbe iniziata nella notte tra il 31 dicembre 2024 e il 1 gennaio 2025, poco dopo aver partecipato al veglione di Capodanno in una discoteca di Montecchio.
Secondo l’indagine epidemiologica condotta, il 52enne aveva infatti partecipato alla festa presso la discoteca "Colosseo Club". Questo dettaglio ha allertato le autorità sanitarie, che hanno avviato un protocollo per gestire il rischio di ulteriori contagi. Finora sono stati individuati cinque contatti stretti del paziente, sui quali è stata immediatamente attivata la profilassi antibiotica. Ma al momento, non risultano ulteriori casi correlati.
Per tutti coloro che invece hanno preso parte alla festa di Capodanno nel locale, il Dipartimento di Prevenzione ha diramato una comunicazione ufficiale indirizzata ai medici di famiglia, alla guardia medica e ai pronto soccorso. Si raccomanda a chiunque fosse presente quella notte di monitorare il proprio stato di salute per un periodo di dieci giorni dall’ultima esposizione al cosiddetto "caso indice". La sorveglianza sanitaria durerà quindi fino al 10 gennaio 2025.
"Si raccomanda – si legge nella comunicazione diramata da Augusto Liverani, responsabile Unità operativa complessa Igiene, Sanità Pubblica e Prevenzione Ast – di fare riferimento ai propri medici di famiglia", rassicurando sul fatto che "i casi secondari sono molto rari e la quasi totalità dei casi di malattia invasiva meningococcica si manifesta in forma sporadica. Per i contatti non stretti basta controllare la propria salute".