Melania Rea ultime notizie: Salvatore Parolisi non l’avrebbe mai lasciata per l’amante
Il racconto di Salvatore Parolisi sul giorno della scomparsa della moglie non ha convinto gli inquirenti, decisi a far luce sulla morte di Melania Rea, a partire dal suo matrimonio, minacciato dalla presenza di un'altra donna: il loro rapporto, per circa due anni, è stato indebolito da una relazione extraconiugale, che Parolisi ha intrattenuto con una soldatessa romana, attualmente caporale a Lecce. Tra smentite e conferme, le indiscrezioni sulla vita privata della coppia vengono respinte dalla famiglia Rea, che, almeno per il momento, vuole conoscere soltanto la verità sulla morte della sua Melania.
L'interrogatorio di Salvatore Parolisi, durato otto ore, è seguito da un'altra audizione, voluta oggi dal sostituto procuratore Umberto Monti, titolare dell'inchiesta. Quali argomenti siano stati discussi durante questa seconda convocazione è ancora troppo presto per dirlo, si sa solo che il marito di Melania ha ribadito agli inquirenti che per nessun motivo l'avrebbe lasciata, solo illazioni quelle che sono state diffuse negli ultimi giorni sul loro matrimonio.
E come la mamma di Melania Rea crede nell'innocenza di Parolisi, così anche Imma, che per vent'anni ha custodito le confidenze della sua migliore amica. Ed è proprio Imma a dichiarare alla stampa: "Non posso dire nulla di quello che ho raccontato al pm. Una coppia felice, normale, ripeto mi sembra impossibile un coinvolgimento di Salvatore nella morte di Melania. Non ho alcun dubbio su di lui: se dovesse venir fuori che lui è coinvolto in questa brutta storia, mi cadrebbe un mito".
Chi ha ucciso Carmela Melania Rea? tutti si domandano. E se c'è chi crede che Parolisi sia coinvolto in questo terribile delitto puntandogli il dito contro anche se il suo nome non è stato inserito nel registro degli indagati, c'è chi invece attende fiducioso l'esito delle indagini sperando che presto si possa conoscere il nome di chi ha ucciso così brutalmente Melania. Si sa che l'assassino è tornato nel bosco delle Casermette: dopo averla colpita a morte con una ventina di coltellate, altre ne ha inferte in un secondo momento e ciò è dimostrato dal diverso tempo di coagulazione del sangue. Perché ha agito così? Donde deriva un tale odio? Qual è stato il movente?
Domande che attendono solo di avere una risposta.