Melania Rea ultime notizie: la difesa di Parolisi e i dubbi della famiglia

Ai media ha fatto sapere di essere tranquillo Salvatore Parolisi, da oggi indagato per l'omicidio volontario di sua moglie, Melania Rea. Dice che ha la coscienza pulita, e che lui non c'entra col delitto. Messo alla gogna per via dei suoi tradimenti e delle sue dichiarazioni contrastanti, Salvatore Parolisi da oltre un mese era sotto i riflettori della cronaca. Anche il suo avvocato, Walter Biscotti, ha confermato che poco cambia con l'avviso di garanzia, perché ormai "Parolisi è vittima di un linciaggio mediatico".

Media a parte, la notizia è stata accolta con grande stupore, in particolare dalla famiglia di Melania Rea. Il padre della giovane di Somma Vesuviana ha fatto sapere che non si aspettava un simile provvedimento e che aspetta di capire, di sentire gli inquirenti che presto forniranno delucidazioni in merito. Si ricorderà che la famiglia di Melania, specialmente nelle prime fasi dell'indagine, ha sempre difeso il caporal maggiore Salvatore Parolisi; a tal proposito più volte la madre di Melania, Vittoria, ha ribadito che secondo lei Salvatore era innocente e, dunque, estraneo alla vicenda. Dopo poco sono saltati fuori i tradimenti dell'uomo, le bugie e poco a poco la fiducia si è affievolita, finché durante una puntata di Chi l'ha visto Gennaro Rea, interrogato sulla presunta colpevolezza, rispose dicendo che a Salvatore contestava soltanto di non aver difeso abbastanza Melania.

Proprio a seguito dell'iscrizione di Salvatore Parolisi nel registro degli indagati, la famiglia Rea ha deciso di costituirsi parte civile nel processo. Hanno fatto conoscere questa decisione attraverso l'avvocato ascolano Mauro Giommi. La famiglia Rea, secondo alcune indiscrezioni, presto nominerà anche un consulente medico-legale. Queste le parole con cui l'avvocato Giommi ha evidenziato la scelta dei Rea:

La famiglia Rea vuole la verità e che sia punito il responsabile dell’orrendo delitto di Melania. […] Se nel corso dell’inchiesta dovesse emergere che Salvatore Parolisi, il marito di Melania, ha veramente ucciso sua moglie, questo aggiungerebbe dolore ulteriore a una sofferenza che per i genitori e il fratello di Melania e tutti gli altri familiari è già enorme. La famiglia Rea si è messa a disposizione della Procura ascolana sin dall’inizio: ha fiducia nella magistratura, affinché si accerti la verità sulla morte di Melania.