Medici Senza Frontiere salva 599 migranti: sbarcheranno a Bari dopo 40 ore di navigazione
Nuovo soccorso di migranti nel Mediterraneo centrale. Medici Senza Frontiere, a bordo della nave Geo Barents, ha completato un nuovo salvataggio di un barcone vicino alle coste siciliane: sono state tratte in salvo 599 persone, tra cui donne e minori, che viaggiavano su un peschereccio sovraffollato. L'operazione di soccorso è stata coordinata dalle autorità italiane, che hanno indicato alla ong il porto di Bari per lo sbarco.
"Mentre il nostro team svolgeva attività di addestramento al largo delle coste siciliane, il Centro di coordinamento del soccorso marittimo italiano ha contattato Geo Barents per assistere un'imbarcazione sovraffollata in difficoltà con 599 persone a bordo", ha fatto sapere l'organizzazione, raccontando che "dopo tre ore di operazione, i 599 sopravvissuti, tra cui donne e bambini, sono ora sani e salvi a bordo di Geo Barents e assistiti dall'équipe medica". MSF ha fatto sapere che serviranno circa 40 ore di navigazione per raggiungere il porto di Bari.
Humanity 1 attraccherà a Livorno
Attraccherà al porto di Livorno il 30 maggio alle 8.30 la nave ong Humanity 1, con 88 migranti a bordo recuperati ieri mattina al largo della Libia e dei quali, fanno sapere dalla Prefettura di Livorno, ancora non si conoscono né la distribuzione tra uomini, donne e eventuali minori, né le loro condizioni fisiche e sanitarie. Livorno accoglierà dunque per la quarta volta una nave ong con a bordo naufraghi soccorsi in mare, dopo i due sbarchi di Life Support, l'ultimo appena il 3 maggio scorso, e uno della Sea Eye. Sempre dalla Prefettura si conferma che come per l'ultimo sbarco la nave sarà destinata alla banchina 56 e tutte le operazioni di identificazione e i controlli sanitari saranno effettuati all'interno della struttura della Stazione Marittima.
Questa notte al porto di Roccella Jonica sono invece sbarcati 95 migranti, tra cui donne e bambini, di diverse nazionalità. Sono stati soccorsi dalle motovedette della Guardia Costiera. Dopo l'arrivo in porto, sono stati temporaneamente collocati nella tensostruttura gestita dalla Croce Rossa e dalla Protezione civile. Dall'inizio di quest'anno, sono 14 gli sbarchi avvenuti a Roccella Jonica e circa duemila le persone assistite.