Mediaset lo licenzia, ma Emilio Fede si barrica nel suo ufficio
A quanto pare è ancora lì Emilio Fede, chiuso nell’ufficio Mediaset che è stato suo per diciannove lunghi anni. Stamattina, come era solito fare ogni giorno, si è recato nell’azienda che ieri sera ha deciso di licenziarlo e di mettere al suo posto “un ragazzo per bene come Giovanni Toti”, così come lo definisce lo stesso Fede. Che si sia trattata di “separazione consensuale” o meno ciò che appare evidente è che lo storico direttore del telegiornale di Rete4 non sembra per nulla disposto a lasciare Mediaset. La notizia dell’avvenuto licenziamento di Emilio Fede, in effetti, non è apparsa molto chiara e soprattutto avrebbe lasciato un po’ tutti, compresi i collaboratori al Tg4 del giornalista, sorpresi. "Disperati anzi di più", ha precisato Fede perché “nessuno si aspettava una cosa del genere”. L’addio al Tg4 di Emilio Fede probabilmente sarebbe arrivato a giugno, quando il direttore compirà 81 anni ma a quanto pare il giornalista aveva anche chiesto una proroga, poi ieri sera la decisione di Mediaset “in una logica di rinnovamento editoriale”. Mi ero intestardito più del necessario e loro si sono seccati, ha dichiarato Fede parlando dell’azienda del Biscione.
“Lascio Mediaset? Credo di no” – Stamane, dunque, Fede ha preteso di sapere dai dirigenti dell’azienda qualcosa in più, l’ha fatto senza nascondere l’amarezza per questo divorzio, ha riferito di aspettare chi gli avrebbe detto cosa fare e, da quel momento, sarebbe rimasto chiuso nel suo ufficio. Ai giornalisti fuori avrebbe sorriso e lanciato messaggi scritti su un foglietto. Negli studi Mediaset, secondo quanto si apprende, i vari collaboratori e collaboratrici di Emilio Fede avrebbero commentato, solidali con il loro ex capo, la loro amarezza: “Dopo tanti anni che si lavora insieme è tristissimo che finisca così”.
E Berlusconi che dice? – Del rapporto tra Emilio Fede e l’ex presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, si è detto tanto, a parlare, nel corso degli anni spesso e volentieri sono stati gli stessi editoriali del giornalista che hanno sempre difeso e commentato positivamente i successi politici di Berlusconi. Un’amicizia che ora viene chiamata in causa ma quando a Fede viene chiesto se ha sentito il Cavaliere lui risponde: “Sì, abbiamo detto ‘che bella giornata di primavera…’”.