McDonald’s, la voce dei dipendenti: “Minuti contati anche per il bagno”

Leggendo i racconti di alcuni lavoratori di McDonald’s, la celebre multinazionale del fast food, ci si rende conto che la realtà (come spesso accade) è decisamente diversa da quella fornita dalle immagini degli spot pubblicitari. Se tramite i media il mondo di McDonald’s viene infatti descritto come sereno e felice, chi lavora all’interno dei fast food parla – tra le altre cose – di minuti contati anche per andare in bagno. “È stata dura, ma avevo un perché. Ecco, credo che si possa sopportare un certo modo di lavorare solo se si ha un obiettivo più grande da realizzare”, commenta un lavoratore McDonald’s su Fastgeneration.it, un sito che ospita le storie raccolte dal sindacato Filcams Cgil. Una donna, Marta, fa riferimento in particolare ai tempi della catena americana: “Pagano puntuali tutti i mesi, è vero, ma abbiamo i minuti contati anche per andare in bagno. Non più di 58 secondi! Su ogni cassa, inoltre, c’è un timer che controlla in quanto tempo il cassiere riesce a ultimare l’ordine”.

I dipendenti delusi e il commento di Filcams – Perché il motto di McDonald’s – denuncia Marta – “è non fermarsi mai, vendere il massimo nel minor tempo possibile”. Diversi i racconti sul sito di persone che descrivono quella che è la realtà del loro lavoro. “Abbiamo voluto questo spazio perché ci fosse confronto, perché è facile raccontarsi per bocca di un regista famoso, ma la realtà è ben diversa: McDonald’s non ha mai accettato uno scambio tenendo a zero le relazioni industriali”, spiega da parte sua Fabrizio Russo, funzionario nazionale Filcams.