Maxi-sequestro di Capodanno: Gdf confisca oltre 6 milioni di botti cinesi illegali
Proseguono le operazioni di controllo della Guardia di Finanza sui botti di Capodanno illegali: a cavallo tra il 30 e il 31 dicembre, gli uomini della Gdf di Siena hanno sequestrato oltre 6 milioni e 350mila pezzi di materiale pirotecnico privi di requisiti di sicurezza e pronti per essere immessi sul mercato nonostante la loro elevata pericolosità per la salute e l'incolumità degli utenti. I botti illegali, di provenienza cinese, sono stati scoperti dalla Guardia di Finanza grazie a un'indagine partita dopo un altro sequestro operato in zona: pochi giorni fa, infatti, gli stessi militari della Gdf avevano trovato e sequestrato 165mila petardi scaduti sempre di provenienza cinese e anch'essi privi dei requisiti di sicurezza. Grazie a questa scoperta, le indagini avviate successivamente dalla Gdf hanno permesso di risalire alla filiera della distribuzione commerciale dei prodotti e a individuare l'impresa che aveva provveduto ad importarli e a distribuirli a diversi rivenditori su tutto il territorio nazionale.
Sotto la direzione della Procura della Repubblica di Viterbo, i finanzieri della compagnia di Siena hanno quindi eseguito una perquisizione nei depositi dell'impresa sequestrando gli oltre 6.350.000 pezzi destinati alla libera vendita al dettaglio, che avrebbero consentito sul mercato un ricavato di circa 1, 6 milioni di euro. L'autorità giudiziaria ha inoltre disposto il ritiro dal mercato degli articoli importati e distribuiti dall'azienda da tutti i negozi e rivenditori commerciali dislocati sull'intero territorio nazionale. L'importatore è stato denunciato per introduzione e detenzione ai fini della vendita di prodotti pirotecnici non conformi alla normativa di pubblica sicurezza.