Maxi-rissa con spade, bastoni e pistole in strada: decine di persone coinvolte e 6 feriti

Paura in strada a Villanova di Prata, in provincia di Pordenone, dove decine di persone si sono riunite per prendere parte a una maxi-rissa. A scontrarsi due fazioni della comunità indiana dei Sikh, divise sul tema della gestione del tempio che si trova nel comune di Pasiano. Sei i feriti, uno in modo grave.
A cura di Eleonora Panseri
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Immagine di repertorio
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A Villanova di Prata, in provincia di Pordenone, decine di persone si sono radunate in una zona isolata intorno alle 21 di lunedì 18 settembre per prendere parte a una maxi-rissa che ha coinvolto decine di persone. Come racconta Il Gazzettino, a scontrarsi sarebbero state due fazioni Sikh, composte da appartenenti a una comunità originaria dell'India, residenti nei comuni di Pasiano, Azzano, Pravidomini e Prata. Al termine delle violenze sei persone sono state portate in ospedale, una delle quali ferita in modo grave. Secondo la stampa locale, sarebbe stata raggiunta da uno o più colpi di arma da fuoco.

Secondo il racconto di alcuni testimoni, i presenti impugnavano spade e bastoni e c'è chi ha parlato appunto anche della presenza di un'arma da fuoco, da cui sarebbe partito almeno un colpo e su cui stanno indagando i carabinieri intervenuti sul posto. La maxi-rissa è stata anche ripresa dai cellulari dei residenti che, tutti affacciati ai balconi hanno assistito alla scena e hanno chiamato le forze dell'ordine.

Al centro dello scontro ci sarebbe stata la gestione del tempio Sikh del comune di Pasiano. Già alcune settimane fa due auto erano state incendiate nella zona e una di queste era di proprietà del presidente della comunità pasianese, Satwinder Baiwa Singh, nel mirino anche dell'aggressione di lunedì sera. Lui e altri componenti della comunità Sikh locale erano riuniti a cena in un'abitazione.

Sul posto sono immediatamente arrivate ambulanze e un elicottero sanitario, che ha trasportato il ferito più grave all'ospedale di Udine. Intanto le forze dell'ordine hanno raccolto le testimonianze dei presenti per rintracciare i responsabili. "Siamo tutti allibiti e sotto choc", ha detto la sindaca di Prata, Katia Cescon. "Nella nostra comunità non è mai successo nulla del genere. La convivenza è sempre stata assolutamente pacifica, anche con la comunità indiana. Si tratta di una zona isolata, ma popolata. Ci sono case Ater e altro. Non ce l'aspettavamo. Ora chiediamo che i responsabili paghino fino in fondo per quello che hanno fatto".

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