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Maxi richiamo di ostriche per presenza di norovirus, allerta del Ministero: “Non consumare crude”

Sono cinque gli avvisi pubblicati negli ultimi giorni che annunciano il richiamo da parte del medesimo operatore di vari tipi di ostriche per lo stesso motivo: la presenza di norovirus e conseguente rischio microbiologico per i consumatori.
A cura di Antonio Palma
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Il Ministero della Salute ha segnalato un maxi richiamo di ostriche per possibile presenza di norovirus e conseguente rischio microbiologico per i consumatori. Sono cinque infatti gli avvisi pubblicati negli ultimi giorni  che annunciano il richiamo da parte del medesimo operatore di vari tipi di ostriche per lo stesso motivo. Si tratta di ostiche prodotte dalla ditta Finittica Srlu nello stabilimento di Goro, in provincia di Ferrara.

L'ultimo avviso riguarda la  tipologia di ostriche "Ostrica concava Francia n°1’, è venduto a marchio Finittica  in cassette di legno da 1 kg con il numero di lotto 250303IR, con data di confezionamento 06/03/2025 e quella di scadenza 13/03/2025. La ragione indicata sull’avviso di richiamo è la presenza di norovirus nella zona di raccolta.

In precedenza, il Ministero della Salute aveva pubblicato altri richiami di altre ostriche confezionate da Finittica. Si tratta delle ostriche concave di Sardegna vendute a marchio  "Shardana" con lotto 250214F62 vendute in confezioni da 0,5 kg, 1 kg, 2 kg: delle ostriche "Shardana" con lotto 250214F62: delle ostriche ostrica concave di Sardegna "SANDALIA" con lotto 250214F62 e in confezioni da 1 kg e 2 kg e delle ostriche concave "la delicata di Sardegna" con lotto 250214F62 vendute  confezioni da 0,5 kg e 2 kg

In tutti casi l'avviso di richiamo raccomanda di non consumare crude le ostriche con i  numero di lotto sopra indicati, ma di cuocerle a 100°C per due minuti dopo l’apertura delle valve dei molluschi

I novovirus rappresentano uno tra gli agenti più diffusi di gastroenteriti acute di origine non batterica, costituendo così un serio problema nel campo della sicurezza alimentare. Come spiega l'Iss , "Il periodo di incubazione del virus è di 12-48 ore, mentre l’infezione dura dalle 12 alle 60 ore. I sintomi sono quelli comuni alle gastroenteriti, e cioè nausea, vomito, soprattutto nei bambini, diarrea acquosa, crampi addominali. In qualche caso si manifesta anche una leggera febbre. La malattia non ha solitamente conseguenze serie, e la maggior parte delle persone guarisce in 1-2 giorni senza complicazioni. Normalmente, l’unica misura è quella di assumere molti liquidi per compensare la disidratazione conseguente a vomito e diarrea".

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