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Maxi operazione contro la ‘Ndrangheta: a segno 40 arresti tra Italia, Spagna, Olanda e Stati Uniti

Nell’ambito dell’operazione “Crimine 3”, gli agenti del Comando provinciale di Reggio Calabria hanno messo a segno oltre 40 arresti tra Italia, Stati Uniti, Olanda e Spagna. Sequestrati anche 100 kg di cocaina.
A cura di Alfonso Biondi
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Carabinieri

Italia, Stati Uniti, Spagna e Olanda. La maxi operazione contro la ‘Ndrangheta e il traffico internazionale di stupefacenti eseguita dai carabinieri del comando provinciale di Reggio Calabria ha riguardato 4 paesi e ha portato all'arresto di una quarantina di persone nonché al sequestro di circa 100 Kg di cocaina.  Le indagini sono state effettuate dalla Procura Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria che si è avvalsa della collaborazione della Dcsa e dell'Agenzia delle Dogane.

I carabinieri erano riusciti ad individuare alcuni referenti della criminalità organizzata calabrese in Italia, Stati Uniti, Spagna e Olanda: tali referenti sono stati oggi arrestati in esecuzione del mandato di arresto a fini estradizionali grazie alla collaborazione delle forze di polizia statunitense, spagnola ed olandese. L'operazione, denominata "Crimine 3", conferma ancora una volta che il potere della malavita calabrese non resta più circoscritto al territorio ma, spesso e volentieri, supera anche i confini nazionali.

Maxi operazione dei Carabinieri contro la ‘Ndrangheta

I carabinieri del comando provinciale di Reggio Calabria hanno portato a termine un'operazione internazionale contro la ‘Ndrangheta

L'accusa, per tutti gli arrestati, è quella di associazione di stampo mafioso finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti. Le indagini si sono concentrate sui frequenti rapporti commerciali tra le ‘ndrine calabresi e alcuni pericolosi cartelli criminali del Messico e della Colombia che si occupano di narcotraffico. Le cosche calabresi gestivano il traffico internazionale di stupefacenti utilizzando come base logistica il porto di Gioia Tauro, sul quale avevano il controllo.

Gli inquirenti hanno anche individuato i canali di riciclaggio del denaro sporco ottenuto col traffico di droga, riuscendo anche a risalire ai principali esponenti delle cosche dell'area jonico reggina.

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